Carlo Sibilia (M5s) a Letta: “Giuda, Fondazione vedrò…”. La replica: è chiusa

Un momento dell'intervento di Carlo Sibilia
Un momento dell’intervento di Carlo Sibilia

ROMA – Carlo Sibilia attacca, Enrico Letta risponde. Carlo Sibilia dà del giuda a Letta, lo accusa di svendere l’Italia e gli ricorda della sua fondazione Vedrò e Letta risponde ricordando che quella fondazione è stata chiusa per “evitare un conflitto di interessi”.

Lo scontro, non il primo tra il deputato del Movimento 5 Stelle e il presidente del Consiglio, si consuma nella tarda mattinata di martedì 22 ottobre alla Camera. Sibilia, già durissimo col premier in passato, prende il microfono e attacca:

Forse abbiamo sbagliato a chiamarvi bugiardi e ladri. Voi avete svenduto l’Italia per trenta denari quindi l’unico appellativo che meritate è quello di Giuda”. Per Sibilia, il “Governo è illegittimo e sovversivo perché nessuno lo ha votato”, ma soprattutto perché “nasce nelle stanze di Vedrò, la sua fondazione”, dunque Napolitano sarebbe dovuto intervenire per “togliere l’incarico a Letta”.

Il presidente del Consiglio non gradisce e poco dopo replica al diretto interessato:

“È difficile – le parole di Letta –  tra i vari insulti che mi ha rivolto trovare dei punti concreti. Però metà del suo intervento è legata al tema di una fondazione che ha deciso di chiudere i battenti per evitare forme di conflitto di interessi, un tema cui sono attento, il che le consentirà la prossima volta di parlare del tema di merito, il Consiglio europeo”.

Non passa in cavalleria neppure la questione “revoca del mandato”. Qui Letta ha gioco facile vista l’imprecisione di Sibilia:

“Aggiungo che il presidente del Consiglio non può essere destituito dal presidente della Repubblica ma solo dal Parlamento che, se vuole, può votare la mozione di sfiducia nei nostri confronti”.

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