BOLOGNA – Bufera sulle parole di Beppe Grillo a Bologna su Al Qaeda. Preso dalla foga, Grillo il 2 febbraio si è vestito da “anti-italiano” e per provocazione, parlando della sua contrarietà della guerra in Mali, ha “invitato” i terroristi, se proprio devono attaccare, ad attaccare Roma, con precisione (e tanto di coordinate Gps) il Parlamento.
Finito il comizio però, Grillo ha “ritrattato”: “Scrivono che io vorrei che Al Qaeda bombardasse l’Italia? Io ho detto questo? E’ questo il vero fascismo”.
Poi ancora: “Io non ho mai detto che Al Qaida deve bombardarci”, facendo intendere che il suggerimento, paradossale, era riferito ai francesi, come tra l’altro già ripetuto in altre tappe dello Tsunami Tour di questi giorni.
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