Crozza a Ballarò: “Bersani come Verdone. Crimi dorme? Colpa dei trolls” (video)

ROMA – Maurizio Crozza apre la copertina di Ballarò del 26 marzo con le consultazioni di Pier Luigi Bersani a caccia di alleati per formare il governo come Carlo Verdone di “Un sacco bello”. Il Crozza-Bersani incontra tutti “anche cip e ciop, ma non i Modà che sono in tour”. A Crozza-Bersani non resta che telefonare a caccia di alleanze, ma riceve solo “no”.

Crozza-Bersani si dice “non sereno”: “Porco Boia è Napolitano. Pronto Giorgio, sono a cavallo, sono messo da Dio. Per giovedì. Ma questo giovedì? Dopodomani? Se è dopodomani non sto messo così benissimo. Ma come faccio a star sereno? Io c’ho la serenità di uno che ha finito la benzina in galleria in salita con la gomma a terra la moglie che sta partorendo e dice che il figlio non è mio…fai un po’ te”.

Poi Crozza parla dei trolls e delle accuse di Beppe Grillo di M5s: “Trolls, infiltrati provocatori pagati da qualcuno. Pagati da qualcuno, ma pagati da chi? Scusa Beppe, io non voglio spaventarti, ma hai preso in considerazione l’idea che qualcuno non la pensi come te, ma gratis? Se organizzi un Vaffa day, non meravigliarti se non arriva proprio un signorino”.

Su Crimi che dorme in Senato, Crozza scherza: “Ma c’è davvero gente disposta a pagare per rovinare l’immagine di Vito Crimi? Guarda che ci pensa lui da solo”. E poi sulla “dormita”, ironizza: “Saranno stati i trolls che gli hanno sparato un sonnifero con la cerbottana”.

L’ultimo pensiero va al paese intero e alla condanna di Marcello Dell’Utri: “Tutto il Paese sta andando a trolls. L’unico che ha un settennato sicuro è Dell’Utri”.

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