Milena Gabanelli: “Blog Beppe Grillo, a chi i soldi?” M5s: “Traditrice” (video)

Milena Gabanelli: "Blog Beppe Grillo, a chi i soldi?" M5s: "Traditrice" (video)
Milena Gabanelli (foto da video Youtube)

ROMA – Milena Gabanelli attacca Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio: “Che fine fanno i guadagni del blog?”. Dal Movimento 5 Stelle si leva una sola voce: “Traditrice”. Non è piaciuto agli attivisti M5S l’attacco arrivato durante Report. E l’idillio, cominciato con le Quirinarie (la Gabanelli fu la più votata dalla Rete come candidato presidente M5S), adesso sembra spezzarsi.

Eh già, perché nella puntata del 19 maggio la Gabanelli ci è andata giù pesante: ”Attendiamo la pubblicazione delle fatture promesse. La voce politica passa attraverso il blog di Beppe Grillo, i proventi quindi vanno anche al Movimento? Trasparenza esige risposta, anche se la legge non vi obbliga”. E poi l’affondo finale: ”Con 3 milioni di disoccupati basta parlare di scontrini” .

Commenti sul blog

Sul blog di Beppe Grillo una risposta “organica” ancora non c’è, ma lo spazio dei commenti si è velocemente popolato di parole come “ingrata” e “traditrice”.

Ecco due esempi: “L’unica risposta da dare alla Gabanelli sul suo pistolotto di ieri sera, su cosa deve fare l’M5S o non deve fare, secondo me è una sola: la linea politica M5S non la decide sicuramente lei”. E poi: “E i 3 milioni disoccupati che c’entrano con la discussione sulla diaria?”.

La risposta del M5s alla Camera

”Con riferimento alla puntata di ieri sera del programma ‘Report’, a cura di Milena Gabanelli, il gruppo parlamentare del M5S alla Camera informa che solo l’assemblea dei parlamentari, sovrana nel gruppo del MoVimento 5 Stelle, può decidere sia l’assunzione dei giornalisti proposti da Beppe Grillo, sia l’entità dello stanziamento. Non risulta quindi essere veritiera la ricostruzione sul punto fatta da ‘Report’ ”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo della Camera de M5S.

”L’articolo 16 dello statuto, pubblicato sul sito della Camera dei Deputati, infatti, prevede che ‘il piano di composizione e funzionamento del gruppo Comunicazione sarà presentato e approvato dall’Assemblea, che delibererà sull’assunzione dei singoli addetti ai sensi dell’art.17 e determinerà l’entità dello stanziamento’ che, tra l’altro, risulta essere circa un decimo della somma a disposizione del gruppo per l’organizzazione degli uffici”, si legge ancora.

”Si sottolinea – conclude la nota – che dalla redazione di ‘Report’ non è giunta alcuna richiesta di informazioni che sarebbe stata, certamente, soddisfatta in nome della trasparenza professata dal movimento”.

 

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