MILANO – Nicole Minetti si dimetterà? C’è chi dice sì, c’è chi dice che resisterà fino a ottobre, c’è chi nel Pdl la vuole fuori, c’è chi invece la difende. Marco Cremonesi sul Corriere della Sera dice che la Minetti starebbe “trattando” una sorta di “buonuscita” dal Consiglio regionale lombardo.
Perché? Il motivo è semplice, secondo Cremonesi: a ottobre per la Minetti scatterà il diritto al vitalizio. Ed è per questo, spiega Cremonesi che cita anonime fonti interne al Pdl, che la consigliera starebbe meditando la migliore soluzione per una “uscita di scena” che non la penalizzi troppo.
Delle dimissioni della Minetti si parla già da alcuni giorni. L’ultimo a parlarne, in ordine di tempo ma in modo perentorio, è stato Angelino Alfano: il segretario del Pdl ha detto che la Minetti (a causa dello “scandalo Ruby” in cui è coinvolta) dovrebbe dimettersi senza se e senza ma.
Ma nel Pdl c’è anche chi la difende, ed è un “pezzo da novanta” come l’ex ministro Maria Stella Gelmini. Scrive Rodolfo Sala, in un retroscena di Repubblica, che la Gelmini avrebbe detto, guardando Alfano: “Non condivido, Nicole oggi appare più vittima che responsabile di quel che accaduto”. Sala traduce le parole attribuite alla Gelmini: secondo il giornalista di Repubblica se Minetti fosse ritenuta “incongrua” col suo ruolo per via del suo “passato”, allora anche Berlusconi sarebbe “incandidabile”.
Nel frattempo il popolo di Twitter si schiera con la Minetti. Uno degli hashtag più usati negli ultimi giorni è #nicoleresisti
E sta postando il filmato in cui Berlusconi la difendeva in tv durante una puntata de L’Infedele di Gad Lerner