ROMA – “Il Papa morirà entro 12 mesi”: durante la puntata di Servizio Pubblico del 9 febbraio è stata data questa anticipazione del “Fatto quotidiano”. Il giornalista Marco Lillo ha detto che un appunto è stato consegnato dal cardinale Castrillon, di cui sarebbe a conoscenza Benedetto XVI, che riporta quanto detto durante un suo viaggio in Cina dal cardinale Romeo, arcivescovo di Palermo, che parla di un possibile attentato al pontefice.
Il documento, riporta il sito di Repubblica, scritto in lingua tedesca il 30 dicembre 2011, sarebbe stato consegnato al papa un mese fa. Vi si parlerebbe esplicitamente di ‘complotto omicidiario’ ai danni di Benedetto XVI e, addirittura, del suo successore, che sarebbe il suo ‘delfino’, l’attuale arcivescovo di Milano, Angelo Scola.
Nella nota sarebbe riportata una conversazione dell’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo in cui afferma che il Santo Padre correrebbe un grosso rischio e che si teme un attentato entro 12 mesi”.
Immediata e dura la Replica del Vaticano. Per padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede “si tratta evidentemente di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio. Siamo alla follia”.