Pippo Civati (Pd) litiga con Di Maio (M5s): “Di Battista mi ha detto mafioso”

Luigi Di Maio, Pippo Civati: duello su La7
Luigi Di Maio, Pippo Civati: duello su La7

ROMA – “Non mi offendo mai, nemmeno quando mi dicono che rappresento la mafia. L’ha detto Di Battista”. Pippo Civati, ospite del programma L’aria che tira, in onda su La7, ha voluto replicare alle accuse infamanti del deputato M5s, Alessandro Di Battista, che ospite di Mentana, aveva detto: “La mafia è Civati che è costretto a rimanere in un partito che non gli piace perché ha pagato 35mila euro per la campagna elettorale”.

Ma quando Civati si è tolto il sassolino dalla scarpa, il vicepresidente della Camera, Luigi Di Mario, grillino anche lui e ospite dello stesso programma, ha provato a difendere il suo collega. A quel punto Civati lo incalza:

Di Maio non difendere l’indifendibile. Ha detto che sono la mafia perché ho comprato un seggio in Parlamento”. 

E poi stilettata finale:

Se lo querelo gli porto via la casa: non lo querelo perché sono gentile”

Ribatte Di Maio:

“Sei in un partito che ha votato le peggiori porcate di questa Repubblica”

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