ROMA – Chi cambia partito fa una “scelta rispettabile” ma deve avere il coraggio di dimettersi dal Parlamento. Parola di Matteo Renzi, lo stesso Matteo Renzi che tre anni dopo aver pronunciato quelle frasi incassa con soddisfazione l’arrivo nel Pd di 8 parlamentari di Scelta Civica. Renzi quelle cose le disse in tv, a “Porta a Porta”. Era il 22 febbraio 2011 ed erano i giorni dell’addio al Partito democratico della teodem Binetti che lasciò insieme a Enzo Carra e a Dorina Bianchi.
Renzi, e le sue parole sono state riprese da Marco Travaglio in uno dei suoi editoriali, a Vespa disse così:
“La tua posizione, di Carra e altri è rispettabile, ma dovevate avere il coraggio di dimettervi dal Pd e dal Parlamento, perché non si sta in Parlamento coi voti presi dal Pd per andare contro il Pd. È ora di finirla con chi viene eletto con qualcuno e poi passa di là. Vale per quelli di là, per quelli della sinistra, per tutti. Se c’è l’astensionismo è anche perché se io prendo e decido di mollare con i miei, mollo con i miei – è legittimo farlo, perché non me l’ha ordinato il dottore – però ho il coraggio anche di avere rispetto per chi mi ha votato, perché chi mi ha votato non ha cambiato idea”. Un anno dopo, ribadì: “Io non esco dal Pd nemmeno se mi cacciano, non sono mica uno Scilipoti. Se uno smette di credere in un progetto politico, non deve certo essere costretto con la catena a stare in un partito. Ma, quando se ne va, deve fare il favore di lasciare anche il seggiolino” .
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