ROMA – L’accordo tra Silvio Berlusconi e Michele Santoro c’era. E prevedeva che durante la puntata di Servizio Pubblico non si entrasse nello “specifico”, nel dettaglio dei tanti processi che riguardano l’ex presidente del Consiglio. Accordo privato, formulato evidentemente come condizione perché Berlusconi accettasse il faccia a faccia con Santoro e con Marco Travaglio.
L’accordo era probabilmente pensato per rimanere un patto “privato” e invece diventa pubblico pochi minuti prima della trasmissione perché Santoro, nello scatto d’ira contro Berlusconi in veste di accusatore di Travaglio, lo menziona esplicitamente:
“Lei non sta rispettando le regole che ci siamo dati. Quelle che le persone avevano concordato per lei e cioè di non entrare nel merito dei processi”.
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