TORINO – Se voleva attirare l’attenzione sul suo spettacolo, che al debutto a Torino non ha portato le folle all’Auditorium del Lingotto, Beppe Grillo non poteva inventarsi trovata migliore. Fa discutere infatti il “rituale” del comico genovese, che ha concluso il suo show offrendo grilli liofilizzati come ostie ad alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle. Uno spettacolo indecoroso, per il Partito democratico, che contro il Grillo “sacerdote” ha dato vita ad una vera e propria levata di scudi tra chi lo accusa di “blasfemia” e quelli che definiscono i pentastellati una “setta”.
“Non c’è più spiritualità, si sente parlare solo di economia, di soldi, di lavoro”, è la premessa del fondatore del Movimento 5 Stelle, che alla fine di ‘Grillo vs Grillo’ scende dal palco e invita ad alzarsi dalla platea alcuni tra i nomi più importanti dei pentastellati piemontesi: il consigliere regionale Davide Bono, il senatore Alberto Airola e la candidata sindaco di Torino, Chiara Appendino, l’unica a riuscire a sottrarsi al ‘sacramento’. “Sto allattando – spiega – non posso…”. In mano il comico-politico ha una ciotola di grilli liofilizzati. “Ma quali contaminati!”, dice rispondendo alle smorfie dei ‘commensali’. “Fate politica, dovete abituarvi a mangiare molto di peggio”, sottolinea imitando il gesto dell’ offertorio mentre, tra le risate del pubblico, declama i suoi comandamenti: “Non nominare mai il mio nome invano”, “non desiderare la mia roba”…
Lo sketch non fa ridere il Partito Democratico, che alza il tiro contro il “rito iniziatico blasfemo”, come lo definisce la responsabile della Comunicazione del partito, Alessia Rotta. “Pur di attirare l’attenzione su di sé arrivano addirittura a mettere in scena una parodia blasfema. Chiedano scusa e si vergognino”, afferma il vicesegretario democratico, Lorenzo Guerini. “Mi domando come fanno a essere credibili questi signori che stanno riducendo la politica a un teatrino”, aggiunge il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti. “Quella di Grillo – conclude il senatore Esposito – è una setta pericolosa…”.