TORINO – Una ragazza di 19 anni legata al centro sociale Askatasuna di Torino, Maya Bosser Peverelli, attiva nella scuola occupata di corso Ciriè, denuncia in un video su Youtube di essere stata picchiata da alcuni poliziotti. L’episodio, stando alla sua testimonianza, risale a giovedì scorso.
“La vicenda è stata raccontata solo su internet”, replica un portavoce della Questura, secondo cui “l’unica cosa oggettiva è che la ragazza è stata denunciata per violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale e porto abusivo d’armi”. Le relative carte, aggiunge il portavoce della Questura, sono state “subito trasmesse alla Procura”. “Ero ai Murazzi e stavo guardando due agenti che perquisivano tre ragazzi – è il racconto di Maya – I poliziotti mi hanno chiesto i documenti e hanno chiamato rinforzi. Uno mi ha preso per i polsi e mi ha sbattuta in macchina”.
La giovane, che nel marsupio aveva sette chiodi, sostiene di essere stata riconosciuta per la partecipazione ad alcune manifestazioni a Torino, in Val Susa e ai picchetti antisfratto. “Un agente mi ha tirato un pugno – sostiene – Mi hanno messo in cella e mi hanno insultata e minacciata”.