La depilazione intima non è più un tabù, il monte di Venere segue la moda

Pubblicato il 21 Aprile 2010 - 20:50| Aggiornato il 23 Aprile 2010 OLTRE 6 MESI FA

La depilazione intima non è più un tabù, con un anno di ritardo la scena delle sorelle protagoniste de “Il canto delle spose”, il film di Karin Albou diventa un cult del web. Il lungometraggio Albou si concentra sull’universo femminile e proprio durante la festa di fidanzamento di Nour si consumano veri e propri riti di iniziazione come quello della depilazione, che diventa così un simbolo culturale, il segno del passaggio da un’età a un’altra.

E non poteva essere altrimenti. Le donne egizie praticavano la depilazione del monte di Venere così come lo facevano le donne greche e anche le popolazioni orientali. Si usavano rasoi o altri arnesi rudimentali che naturalmente non garantivano la precisione di oggi. Oggi Elle France sdogana il pube femminile, spiegando come anche il ‘taglio’ delle parti intime sia il riflesso di un trend, il sentore della moda nel senso più ampio del termine.

Modello “nature” stile Madonna negli anni ’80, triangolo-mania e depilazione totale negli anni ’90, fino al rettangolino meglio conosciuto come “ticket metrò londinese” l’ultimo trend importato dalle attrici e modelle dell’est.

Col tatuaggio e il body painting si sono ripristinate invece le antiche tradizioni delle popolazioni del centroamerica che usavano decorare le parti intime con disegni all’hennè o con inchiostri naturali. Spesso venivano usati colori o segni che comunicavano messaggi all’amante o al partner.