Derby Lazio-Roma: pollici di Totti a Formello

Pubblicato il 24 Aprile 2010 - 00:31 OLTRE 6 MESI FA

Il doppio pollice verso di Totti invade Formello. Sono ormai passati cinque giorni dal derby vinto in rimonta dalla Roma, ma le tensioni e gli sfottò, tra le due squadre e soprattutto tra le tifoserie, giallorossa e biancoceleste, non accennano a spegnersi.

Clima di comprensibile euforia tra i sostenitori della formazione di Ranieri che continuano non solo ad accarezzare il sogno scudetto, ma anche la contemporanea retrocessione della Lazio in serie B. Il gesto di Totti, che con i pollici all’ingiù alla fine della stracittadina ha voluto indicare la Lazio in B ai suoi tifosi, è infatti diventato un cult per il popolo giallorosso che non perde occasione per riproporlo di continuo a quello laziale.

Quasi un tormentone che ha spinto, la notte scorsa, un gruppo di tifosi della Roma a tappezzare il muro di cinta del centro sportivo di Formello, quartier generale della Lazio, con centinaia di poster raffiguranti Totti che fa il gesto dei pollici all’ingiù e con la scritta: “Rosicate, Serie B, Serie B”. Una brutta sorpresa per i giocatori biancocelesti, che al loro arrivo al centro sportivo di Formello per la seduta pomeridiana di allenamento, si sono trovati di fronte ai manifesti con il capitano della Roma a ricordargli con il gesto dei pollici il risultato finale dell’ultimo derby e la pericolosa situazione di classifica della Lazio. A Tommaso Rocchi, che ha risposto per le rime a Totti dopo il gesto del giallorosso sotto la sud, deve essere sembrato quasi come un incubo rivedere sui muri di casa Lazio la faccia del capitano della Roma. I poster, che sono stati fatti immediatamente togliere dalla società, potrebbero ora dare alla squadra un’ulteriore carica per la trasferta delicata contro il Genoa, resa ancora più complicata dalle assenze di Ledesma, Kolarov e Stendardo. Reja, che non abbandona il suo 3-5-2, conta di recuperare Radu alle prese con una tallonite: Diakité è favorito su Siviglia per un’eventuale sostituzione al fianco di Dias e Biava.

A centrocampo Lichtsteiner, Brocchi, Baronio, Mauri e Del Nero. D’avanti Rocchi e Floccari rimangono in vantaggio su Zarate, ieri in grande spolvero, ma comunque ancora lontano dagli standard della sua prima stagione in Italia.

In attesa dell’allenamento decisivo di domani, dunque, per Zarate si profila l’ennesima panchina. Nonostante la serpentina e la rete che ha strappato gli applausi dei tifosi, nel test infrasettimanale di ieri l’argentino non è apparso in grandissima condizione psico-fisica e, visto la posta in palio del match di domenica, difficilmente Reja si discosterà dalle scelte delle ultime giornate.

Intanto solo stamattina si è sbloccata la vendita dei tagliandi per la trasferta in terra ligure: i tifosi della Lazio sono infuriati perché avranno tempo soltanto sino a domani alle 19 per prenotare un posto al Marassi (“un biglietto per ogni tifoso”, come ha stabilito l’Osservatorio).

Vogliono esserci in 2000 sotto la lanterna, nonostante il sindacato di polizia Silp- Cgil di Genova abbia tuonato: “La decisione dell’Osservatorio é incoerente rispetto ai livelli di rischio che interessano tale evento calcistico alla luce delle gravi conseguenze per l’ordine pubblico nel post-partita del derby capitolino e dell’oggettiva difficoltà di gestire partite a rischio nella zona circostante allo stadio Ferraris”.