L’idolo di Shigir ritrovato in Russia ha 12.500 anni (7.500 più delle Piramidi): è la statua più antica del mondo

di Caterina Galloni
Pubblicato il 27 Marzo 2021 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA
L'idolo di Shigir Russia

L’idolo di Shigir ritrovato in Russia ha 12.500 anni (7.500 più delle Piramidi): è la statua più antica del mondo

Una statua in legno scoperta in Russia nel 1890 è più antica di quanto si pensasse in precedenza, potrebbe avere circa 12.500 anni, circa 500 anni in più rispetto a quanto mostrato dalle analisi del 2018.

L’idolo Shigir fu scoperto da minatori d’oro russi che trovarono la statua nella torbiera di Shigir, 99 km a nord di Ekaterinburg. La datazione al radiocarbonio degli anni ’90 rivelò che l’idolo aveva 9.750 anni, ma da allora i ricercatori lo hanno ridatato, scoprendo che ha circa 12.100 anni.

Ciò fa pensare che la scultura sia stata scolpita alla fine dell’ultima era glaciale, all’inizio dell’Olocene. Stonehenge, per fare un confronto, venne costruito solo 5.000 anni fa e l’idolo ha 7.500 anni in più delle Piramidi.

L’idolo di Shigir è la statua più antica del mondo

Il team dell’Università di Gottinga e dell’Istituto di Archeologia RAS, ha scoperto che un tronco di larice su cui è stato scolpito l’idolo ha circa 12.250 anni, sulla base dei 159 anelli di crescita visti all’interno della statua stessa.

Si stima che all’epoca fosse alta più di 5 metri, quando completamente assemblata, il corpo si presenta lungo, sottile, percorso da misteriose incisioni a zig zag che di certo rivestivano un significato particolare, nella parte superiore sono scolpite otto facce simili a quelle umane.

Quando fu scoperto nel 1890, l’idolo era in dieci pezzi diversi e liquidato come una “curiosità”, all’epoca era impossibile dire a quale periodo risalisse. Aveva trascorso oltre 10.000 anni conservato nell’ambiente antimicrobico acido della torbiera, che si trova all’interno dei monti Urali in Russia.

Il team tedesco e russo ritengono che sia stato scolpito alla fine dell’ultima era glaciale e all’inizio dell’Olocene, l’attuale periodo geologico.

Statua rinvenuta in una torbiera tra gli Urali a fine Ottocento

“L’idolo è stato scolpito durante un’era di grandi cambiamenti climatici , quando le prime foreste si stavano diffondendo attraverso un tardo glaciale più caldo fino all’Eurasia postglaciale”, ha detto Thomas Terberger al New York Times.

Le persone che hanno scolpito l’idolo avevano le capacità per modellare e intagliare il legno, anche se è l’unico oggetto nel suo genere scoperto finora, ciò non significa che non ne abbiano fatti di più, hanno spiegato gli autori.

Ciò prova ulteriormente che le antiche comunità di cacciatori-raccoglitori avevano senso dell’arte, idee e rituali complessi in una misura non compresa in precedenza.

“Dobbiamo accettare l’idea che i cacciatori-raccoglitori avessero rituali complessi e fossero in grado di esprimere idee e arte molto sofisticate“, ha detto Terberger a The Guardian. “La produzione di oggetti analoghi non è iniziata con gli agricoltori, ma già molto prima con i cacciatori-raccoglitori”.

I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Quaternary International.