Il prezzo del gas alla borsa europea di Amsterdam, il Ttf, ha chiuso la settimana sotto la soglia dei 50 euro al megawattora, a 48,9. Non scendeva a quel livello dal dicembre del 2021, quando la crisi energetica era appena cominciata.
Bollette. Gas sotto i 50 euro, prezzi tornano al 2021
E’ un valore alto, ma non tanto distante da quei 20 euro al megawattora, che erano la quotazione media ai primi del 2021, prima che la crisi scoppiasse. Dall’inizio dell’anno, il prezzo del metano al Ttf è già calato del 34,7%.
Merito secondo gli esperti di un inverno mite, degli stoccaggi pieni, della diversificazione degli approvvigionamenti, del risparmio energetico delle imprese e della loro produzione ancora rallentata, proprio per gli alti costi dell’energia.
“Le misure proposte lo scorso anno per far fronte alla crisi energetica”, tra le quali il price cap al gas, “sono state efficaci” e “la situazione attuale” sul mercato energetico “rispetto alla scorsa estate non è il risultato dell’una o dell’altra, ma piuttosto dall’effetto combinato di tutte le misure che abbiamo posto in essere, sullo sfondo di alcune condizioni esterne favorevoli”, spiegano a Bruxelles.
La crisi non è finita: i prezzi potrebbero risalire
Negli scorsi giorni il tanto dibattuto price cap sul gas – che ha incassato il via libera dei Ventisette il 19 dicembre scorso dopo mesi di negoziati – è diventato a tutti gli effetti applicabile.
Ma la crisi non è finita, e i prezzi potrebbero risalire. Questa estate ci saranno da riempire di nuovo gli stoccaggi, non ci sarà più il metano russo, e sul Gnl ci sarà la concorrenza dell’Asia. Per il momento però si può sperare in un abbassamento delle bollette del gas. Almeno sul mercato di maggior tutela, dove le tariffe si aggiornano mensilmente. La riduzione dovrebbe poi riflettersi sul costo dell’elettricità, in Italia prodotta al 40% col metano.