Patatine fritte Ortolana, ritirato un lotto per alti livelli di acrilammide

Non era, come avevamo erroneamente scritto in precedenza, un lotto di patatine fritte Amica Chips Ortolana ma semplicemente “Ortolana” composto da chips di verdure (pastinaca, patata dolce, barbabietola e carota) prodotte da Yellow Chipsil il prodotto ritirato per alti livelli di acrilammide, una sostanza chimica che si forma naturalmente nei prodotti alimentari amidacei durante la cottura ad alte temperature, soprattutto la frittura. 

Acrilammide, che cos’è

Secondo uno studio ABR del dicembre 2016 l’acrilammide è una sostanza che si forma in seguito alle alte temperature e che si sviluppa durante i processi di frittura, di cottura al forno o alla griglia, come “conseguenza di specifiche reazioni chimiche che coinvolgono gli zuccheri e gli amminoacidi, i mattoni delle proteine (principalmente l’asparagina libera), all’interno delle complesse e ancora in parte poco conosciute reazioni di Maillard”. Diversi studi hanno evidenziato che non solo l’acrilammide, ma anche il suo prodotto metabolico principale, ossia la glicidammide, possono avere carattere neurotossico, genotossico e cancerogeno. In sostanza fanno male al sistema nervoso, possono far venire il cancro e alterano il Dna. I dati in realtà sono ben conosciuti da diversi anni, tanto da portare già dal 1994 a far classificare tale sostanza dallo IARC (International Agency for research on Cancer) come appartenente al gruppo A2 cioè “probabile cancerogeno”.

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