Cinque anni di squalifica da parte del Giudice sportivo per il calciatore 17enne degli Allievi regionali della Colicoderviese (Lecco) che domenica scorsa ha rotto il naso all’arbitro. Al termine della gara giocata a Rovetta contro la Vertovese, il calciatore di 17 anni ha aggredito l’arbitro, colpendolo con tre pugni al volto (il referto medico parla di infrazione delle ossa nasali).
Il calciatore e il naso rotto all’arbitro
Un punizione della massima severità, come riporta l’Eco di Bergamo, per un comportamento così ricostruito nel provvedimento disciplinare: “Il calciatore avvicinava l’arbitro e lo colpiva con tre pugni al volto”. Il Giudice evidenzia anche che il giovane atleta, il giorno dopo, ha inviato una nota. Nota in cui ha dichiarato di aver “subito compreso di aver sbagliato nel compiere violenza verso l’arbitro. Col quale non gli è stato concesso di scusarsi subito dopo il fatto”. E che “con la violenza non si risolve nulla… È un insegnamento che porterò nella mia vita“. Le scuse non gli hanno evitato la squalifica sino al 15 marzo 2028. Adesso per lui sarà quindi proibito scendere su un campo di calcio in qualsiasi competizione ufficiale e potrà riprendere l’attività sportiva solo quando avrà 22 anni.
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