Un asilo nido chiuso per tubercolosi a Martinengo, in provincia di Bergamo. Nella struttura, frequentata da 52 bambini e 27 componenti dello staff, è stato accertato infatti un caso di positività al Mycobacterium tuberculosis, che ha fatto scattare il protocollo di sicurezza.
Bambino positivo alla tubercolosi in asilo nido di Martinengo
“In questi casi, dopo la verifica dei contatti stretti (sono esclusi pertanto quelli occasionali), si procede alla sorveglianza sanitaria degli stessi e all’eventuale profilassi post-esposizione – spiega Ats Bergamo in una nota – In sostanza i contatti stretti del caso (familiari, scolastici o lavorativi) effettuano un esame chiamato Mantoux, che individua le persone che possono essere state contagiate”.
A queste persone potrà essere somministrato un farmaco per prevenire l’insorgenza della malattia (profilassi post- esposizione), mentre il soggetto malato è stato posto in isolamento sino a guarigione.
Non sono comunque necessari “provvedimenti di disinfezione dei locali della scuola – continuano da Ats – È sufficiente una prolungata aerazione degli stessi”. Infatti la tubercolosi bacillifera, si legge ancora nella nota, “è una malattia causata da un microrganismo (Mycobacterium tuberculosis) che si trasmette normalmente attraverso contatto stretto e prolungato con persona affetta dalla malattia, in particolare attraverso l’emissione di goccioline quando il malato tossisce, starnutisce o semplicemente emette tali goccioline parlando o respirando”.
Test su bimbi e dipendenti asilo
A partire da domani, venerdì 24 marzo, verranno eseguiti i test di Mantoux sui bambini e sui dipendenti dell’asilo nido per verificare l’eventuale presenza di un focolaio di tubercolosi, mentre nel pomeriggio di oggi “è stata convocata da Ats una call con la scuola ove si è verificato il caso, per spiegare come verrà effettuata la sorveglianza e l’eventuale profilassi post-esposizione dei contatti stretti”.
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