Soppressa Nostrana veneta ritirata dal mercato per rischio salmonella. Quali lotti restituire Soppressa Nostrana veneta ritirata dal mercato per rischio salmonella. Quali lotti restituire

Soppressa Nostrana veneta ritirata dal mercato per rischio salmonella. Quali lotti restituire

Soppressa nostrana e salmonella. Ritirati in via precauzionale alcuni lotti di Soppressa Nostrana, per rischio salmonella. Il salume venduto con varie denominazioni è prodotto dallo stesso Salumificio Sant’Orso, nello stabilimento di Caltrano (Vicenza).

Il richiamo da parte del produttore è stato pubblicato sul sito del ministero della Salute e il prodotto acquistato non va consumato, ma riportato al punto vendita. I salumi interessati sono distribuiti con il numero di lotto 10264F e sono confezionati con i seguenti marchi:

  • Arte – I Buoni Salumi della Tradizione con scadenza 13/07/2023 e al 25/07/2023;
  • Soppressa nostrana Salumificio Sant’Orso con scadenza 06/07/2023;
  • Soppressa nostrana I Buoni Salumi d’Italia con scadenza 11/07/2023, 8/07/2023 e 22/07/2023.

Salmonella, quali rischi per la salute

La salmonella è un batterio presente in natura con più di 2000 varianti (o sierotipi) ma i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie animali, in particolare in quelle allevate per la catena alimentare, sono S. enteritidis e S. typhimurium.

“La gravità dei sintomi – ricorda l’Istituto Superiore di Sanità – varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni a ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).

I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati, ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni”.

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