Nel 2019 il monte tasse evase (stimato) era alto 955 miliardi. Nel 2020 l’orografia dell’evasione fiscale portava la cima a quota 999, sempre miliardi. Nel 2021 varcata quota mille e vetta a 1099 miliardi. L’anno scorso, il 2022, cima evasione a quota 1153 miliardi. E allora? Allora c’è che questi anni sono stati punteggiati, anzi intessuti di sanatorie, stralci, rottamazioni, sconti di ogni tipo sulle tasse da pagare e non pagate. Purché un po’ del non pagato, almeno un po’ si paghi, lo Stato fiscale si è fatto discount.
Ma nulla batte il fascino dell’aliquota zero. Anzi, lo sconto programmatico e garantito sul non pagato fa marketing. Efficace marketing del non ti pago, del non pagare. Sconto sicuro sulle tasse non pagate promuove e non asciuga evasione. Non era un mistero. Ora in audizione parlamentare, quindi a domanda, Bankitalia lo dice al Parlamento e alla politica. Che se ne frega. La favola di io Stato ti faccio super sconto sulle tasse che non hai pagato, tu che non hai pagato smetti di essere evasore e diventi bravi cittadino con modica spesa è falsa come una banconota da trecento euro. Ma è troppo bella e comoda da raccontare. Quindi…
Il mare con il secchiello? No, acqua al mare
Quanti siano i miliardi di tasse e contributi dovuti e non pagati è cifra che di preciso chi lo sa…Diciamo che è la differenza tra un popolo di contribuenti che dichiara di vivere a grande maggioranza con redditi tra 15 e 35 mila euro lordi annui e un popolo di cittadini consumatori e risparmiatori che vive come ognuno può vedere e tiene in banca solo sui conti correnti circa duemila miliardi. Cui aggiungere la differenza pari alle centinaia di miliardi (forse migliaia) su conti all’estero. Cui aggiungere i miliardi della rendita, cui aggiungere…Insomma, in somma a sommarle le differenze tra il dichiarato e il reale quanto di preciso fa non si sa.
Si sa invece l’effetto che fa a scontarle le tasse non pagate a chi non le ha pagate. Fa l’effetto emulazione. Qualcuno ha nutrito il dubbio che fosse vano tentare di svuotare il mare del non pagato con il secchiello, in realtà intera catena di secchi, delle rottamazioni, sanatorie, stralci. Non era questo il problema. Stralci, sanatorie, sconti sulle cartelle esattoriali sono, risultano secchi d’acqua a ingrossare il mare del non pagato. L’effetto emulazione innescato è quello di portare…acqua al mare. Ogni anno per ogni euro che viene da nuovi incassi da rottamazioni, stralci, sanatorie, sconti sul non pagato si registrano sette euro di nuova, ulteriore evasione. Non c’è partita.