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Elezioni comunali, tre milioni di italiani alle urne (domenica 28 e lunedì 29): esame per i partiti

Elezioni comunali 2023, tre milioni di italiani sono chiamati alle urne domenica 28 e lunedì 29 maggio 2023. È una primavera ricca di elezioni amministrative.

Appuntamento che deve fare i conti con la storica difficoltà di mobilitare l’elettorato al secondo turno. Ma non ci sono solo i ballottaggi – convocati in 41 comuni -perché si riparte con un nuovo turno di amministrative in 167 comuni di Sardegna e Sicilia tra cui 4 capoluoghi di provincia siciliani: Catania , Ragusa, Trapani e Siracusa.

ELEZIONI ESAME PER I PARTITI

I ballottaggi in 7 capoluoghi di provincia (Massa, Pisa, Siena, Terni, Vicenza, Ancona), con il rischio di astensione sono in effetti un esame per i partiti. E per la maggioranza di governo. È vero che si tratta di un test locale, ma la lettura politica sarà inevitabile. Non a caso Giorgia Meloni, Elly Schlein e Giuseppe Conte fino a venerdì sera hanno sostenuto i rispettivi candidati. Si vota domenica 28 (7-23) e lunedì 29  (7-15).

ANCONA, VICENZA, PISA SOTTO I RIFLETTORI

Attenzione massima su Ancona, roccaforte PD. Il Centrodestra sogna di strappare all’avversario il capoluogo marchigiano; l’eventuale vittoria sarebbe ritenuta un trionfo. Delle tre città toscane che tornano al voto il caso più delicato e’ Pisa: al sindaco uscente Michele Conti del Centrodestra sono mancati solo 15 voti per vincere al primo turno ( si è fermato al 49,96%). Conti sfida Paolo Martinelli sostenuto dal Pd è M5S.

OBIETTIVO MINIMO DI ELLY IN QUESTE ELEZIONI

Tre vittorie (Pisa Siena e Ancona) è l’obiettivo minimo di Elly Schlein per fermare l’offensiva interna; l’offensiva dell’area liberal e moderata nel Pd che punta già ad aprire il processo contro la svolta pro-CGIL imposta dal nuovo corso.

LA SFIDA DI CATANIA

Primo turno nelle grandi isole ma soprattutto fari puntati sulla sfida di Catania. In Sicilia andranno alle urne 128 comuni. Ma è a Catania che si soffermano gli analisti perché si tratta di una corsa a 7. In Sardegna invece si vota in 39 comuni, solo 2 con oltre 15.000 abitanti: Assemini nel cagliaritano e Iglesias nel sud-ovest dell’isola. Ma la campagna elettorale non finisce mai : il 25 e il 26 giugno si voterà per le Regionali in Molise.

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