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Elezioni Europee 2024, nel Pd in pole Bonaccini e Nardella, scalpita Boldrini, in difficoltà il soldato Elly

Elezioni Europee 2024, nel Pd in pole Bonaccini e Nardella, scalpita Boldrini. Salvate il soldato Elly. È l’ultima sessantottina. A 38 anni ha chiuso il ‘68 e affondato il mito fondativo della falsa rivoluzione.

È vero,  il big bang studentesco è sopravvissuto camminando sulle gambe di coloro i quali non l’avevano fatto o vissuto. Ma con Elly Schlein, con la sua “verbosità da intellettualoide “ (copyright Del Vigo), il cerchio si è chiuso. Stop. È l’ora di aprire un nuovo fronte. È il nuovo fronte del Pd sono le Europee del giugno  2024. Partita la caccia al posto.

IN POLE BONACCINI E NARDELLA PER LE ELEZIONI

Nomi se ne fanno tanti. Nel partito è guerra aperta dopo la sconfitta ai ballottaggi. Sgomitate e bernoccoli non si contano più. Si racconta in queste ore che un ex segretario Pd (uno dei dieci dal 2007) avrebbe raggiunto via cavo il bunker della Ellly rassicurandola che resterà in sella fino all’età prossime Europee (“tranquilla, a Natale il panettone non te lo toglie nessuno”) a patto che smorzi un po’ la sua “arrogante solitudine” e la smetta di fare la “portatrice di purezza assoluta”.

Una parola . Intanto frulla la mazurca dei candidati. In testa al plotone ci sono, al momento, Stefano Bonaccini e il sindaco di Firenze Dario Nardella che, da quando ha affrontato gli eco-vandali in (astuto) favore di telecamere, gode di una smisurata popolarità. Dietro di loro si agita Zingaretti, il prezzemolino Matteo Ricci, il commissario Paolo Gentiloni e il sindaco uscente di Bergamo, l’ex produttore televisivo e attuale architetto Giorgio Gori.

E LA BOLDRINI DOVE LA METTIAMO?

A complicare il sonno di Elly ci si è messa a “scalpitar lo suolo” (Dante ) l’eterna Laura  Boldrini, presidente della Camera dopo Fini (poi rilevata da Fico), anche una sveltina con Liberi e Uguali. Lo rivela Il Foglio. La Boldrini prenderebbe il posto di Marta Bonafoni come capolista dell’Italia centrale. La luogotenente della Schlein, ex voce di Radio Popolare, avrebe fatto un silente e morbido passo indietro con la promessa che il primo buon posto che si libera spetta a lei. Elly nel frattempo scende nei sondaggi, come ha certificato  SWG incaricata da LA 7. A cento giorni dalle Primarie è già finita la luna di miele?

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