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Uccide la compagna in casa prima di spararsi in auto a Roma: sui social l’annuncio di un suicidio concordato

Ha ucciso la sua compagna e poi si è tolto la vita. È accaduto a a Roma dove, intorno alle 11.30, all’interno di un’abitazione è stato trovato il cadavere di una donna riverso sul letto.

Uccide la moglie in casa prima di spararsi in auto

Sono partite le ricerche del convivente, allontanatosi a bordo di un’auto. Poco dopo è stato trovato morto, nella sua vettura nel parcheggio di un centro commerciale.

Da una prima ricostruzione si ipotizza che l’uomo abbia sparato alla compagna, trovata morta sul letto in casa, e poi sia fuggito per uccidersi alla fine con un colpo di pistola nella sua auto.

Ma, alla luce dei due post sui social, non si esclude il doppio suicidio magari concordato. Il medico legale sta effettuando l’esame esterno dei cadaveri e potrà dare delle prime risposte sulla dinamica.

Le indagini sono affidate ai carabinieri che stanno eseguendo i rilievi. Sul posto anche il pm della Procura di Roma.

“Addio amici tutti”

Il femminicidio suicidio avvenuto a Roma era stato annunciato dall’uomo sui social. “Addio amici tutti. La mia vita terrena e quella di Simona finiscono qui. Insieme da sempre e per sempre – si legge nel messaggio -. Un pensiero di affetto e gratitudine a tutti voi. Per noi amanti dell’Opera e del melodramma questa rappresenta la scelta più coerente che potessimo fare. Chiedo scusa a chi ho fatto del male”.

La donna è stata trovata riversa nel letto in un’abitazione in via Adolfo Consolini, all’Ardeatino. Subito sono scattate le ricerche del convivente trovato poi morto nella sua auto, suicidatosi – a quanto si apprende – con un colpo di pistola, nel parcheggio di un centro commerciale della zona.

I tentativi di amici e parenti di dissuaderli

L’allarme alle forze dell’ordine è stato dato dopo il post su Facebook. Sotto tale post di Valerio Savino, il femminicida poi suicida, in cui annunciava la morte sua e della compagna, molti amici e parenti hanno tentato di dissuaderlo.

“Non fare stupidaggini”, “Chiamami”, “Come possiamo aiutarvi?”, si legge in un susseguirsi di preoccupazione e paura di chi, evidentemente, conosceva la coppia.

Dalla lettura del post è partita la segnalazione alle forze dell’ordine da parte di parenti e amici, qualcuno ha anche taggato la polizia di Roma Capitale e scritto l’indirizzo pregando di andare a controllare. Poi la tragica notizia data un utente tra i commenti. “Valerio e Simona ci hanno lasciato”.

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