Giro della Svizzera, ha vinto il danese Mattias Skijelmose, 22 anni, alfiere del team Trek-Segafredo, staccando in classifica generale di 9 secondi Ayuso e di 45 secondi Evenepoel.
Lo spagnolo del UAE ha vinto la cronometro, ultima tappa, battendo il super favorito Evenepoel di 8” e di 9” il leader danese. Nella cronometro conclusiva buona la prova di Cattaneo (7) e di Sobrero (8) in ritardo di 40”. Deludente la prova di Remco Evenepoel.
Il belga della Soudal, campione del mondo in carica, non è riuscito a imporsi nella prova finale e ha guadagnato soltanto una posizione in classifica generale chiudendo al terzo posto. Mattias Skijelmose è il primo corridore danese capace di vincere il Giro di Svizzera. Davvero un grande risultato per un ragazzo del 2000 che in questo Giro ha dimostrato di avere senso tattico e notevole talento.
Un tour sotto choc
La morte del 26enne elvetico Gino Mader, caduto in un burrone giovedi 15 ( quinta tappa ) a 90 km/h a metà della discesa dell’Albula, ha terremotato le menti e il cuore di corridori, dirigenti, organizzatori. Tre squadre si sono ritirate. Oltre alla Bahrain, la squadra di Mader, hanno abbandonato la gara la elvetica Tudor e il team belga Intermarche’.
Già dalla tappa di venerdì la Carovana si era rinchiusa nel dolore trasformando la corsa in una passerella di gruppo per onorare lo sfortunato collega svizzero. Venerdi la tappa è stata neutralizzata negli ultimi 25 km; e in quest’ultima settimana frazione (sabato17) Remco Evenepoel ha aperto il gas ed è andato a vincere dedicando la vittoria a Gino Mader e tagliando il traguardo braccia al cielo con ripetuti baci e lacrime che hanno commosso tutti.
Giro edizione n.86
Il Giro della Svizzera – otto tappe, 922,9km – si è confermata una autentica prova generale in vista del Tour de France. Al via tutte le squadre più forti, dalla Ineos alla Astana, dalla Jumbo Visma alla UAE Emirates. Prestigiosi i vincitori di tappe come Stefan Kung, Girmay, Felix Gal, Juan Ayuso e Remco Evenepoel. Iniziato con una cronometro (11 giugno) è terminata a San Gallo con un’altra cronometro.