Alessandro Castellaccio era uscito dall’ospedale di Tivoli dove lavorava come operatore socio sanitario per andare a casa, ma prima era passato vicino al bar per chiedere di abbassare il volume della musica che alcuni ascoltavano nella vicina piazza.
Alessandro Castellaccio pestato a morte a Tivoli, arrestati due romeni
Lo hanno pestato a sangue ed è morto alcuni giorni dopo in ospedale per le ferite riportate. A dieci giorni da quella brutale aggressione, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio volontario in concorso i due cittadini romeni responsabili del pestaggio.
Quando Alessandro arrivò in piazza e chiese si abbassare il volume, venne subito aggredito. La discussione subito degenerò, a causa del tasso alcolico degli aggressori, in un vero pestaggio. Il 41enne italiano era stato circondato e colpito da un pugno sferrato violentissimo.
Aveva solo chiesto di abbassare il volume della musica
Caduto a terra privo di sensi, era stato anche colpito ripetutamente da calci al viso da un uomo, “come se tirasse un calcio ad un pallone” dicono gli investigatori.
Ricoverato d’urgenza, Alessandro morì dopo alcuni giorni a causa dell’importante emorragia celebrale causata dai colpi ricevuti. La misura cautelare eseguita è l’esito dell’indagine condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Tivoli sotto la direzione della Procura che ha consentito di ricostruire i fatti avvenuti nel pomeriggio di domenica 18 giugno nel centro storico cittadino.
Alcuni dei presenti cercarono anche di mettersi in mezzo tra la vittima e i suoi aggressori, provando a proteggere il corpo del 41enne, ormai privo di conoscenza, da ulteriori colpi. All’arrivo della pattuglia dei Carabinieri di Tivoli tutti i presenti si erano allontanati.