Gioco pubblico, la crescita in Italia continua anche nel 2023

I tempi difficili della pandemia e dei lockdown sono, finalmente, un lontano ricordo. L’economia ha ripreso forza, il settore del gambling ha trovato rinnovato vigore. I numeri infatti parlano di un giro d’affari complessivo pari a 7 miliardi di euro a Maggio 2023, a confermare le speranze e le prospettive degli esperti.

Come si legge in questo articolo, inoltre, nei primi mesi di quest’anno sono stati aperti più di 950 mila nuovi conti di gioco, con una crescita di oltre 16 punti percentuali. Un movimento in ripresa che non può che apportare grandi miglioramenti a tutta l’economia nazionale, sia per quanto riguarda il gettito fiscale sia per quanto riguarda i posti di lavoro. Ma come ha fatto il gambling a tornare così in alto? Qual è la ricetta segreta del successo? Proviamo a capirlo partendo da una parola chiave: quella dei “dati”.

I dati, la nuova linfa del marketing

Come ha fatto notare la ricerca condotta da Uplatform, il successo del gioco pubblico dipende dalla comprensione e dall’adattamento alle preferenze dei loro giocatori. Ormai i dati sono al centro di tutte le progettazioni aziendali, sono il cardine su cui costruire qualsiasi tipo di campagna, di promozione, di crescita. E il gambling non è ovviamente da meno.

Qui i dati vengono usati soprattutto per migliorare l’esperienza del cliente: dalla loro analisi è infatti possibile comprendere i desideri e le esigenze dei clienti, identificando i punti critici e migliorando l’esperienza complessiva. Un passaggio che si unisce alla perfezione con quello dell’erogazione di bonus benvenuto o altre forme di promozione che avvicinano gli utenti alle piattaforme di gioco. Con questa strategia di marketing si va a colpire la fascia più consistente di giocatori online: quelli di età compresa tra i 20 e i 29 anni e che si collegano soprattutto tramite cellulare.

Il 55% degli utenti di tutto il mondo, infatti, sceglie il proprio device per scommettere e giocare e la maggior parte di essi hanno un’età compresa tra i 18 e i 39 anni. Capire questi dati, interpretarli e analizzarli, capire quali sono le loro prerogative, i loro interessi e i loro desideri, è fondamentale per programmare la svolta futura. Ed è un qualcosa che, stando ai numeri, il gambling ha fatto eccome.

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