Quando finirà questo caldo opprimente? Presto. Già da giovedì, infatti, secondo gli esperti le temperature scenderanno dal picco record alla media stagionale.
Quando finirà l’ondata di caldo: le previsioni
Sono ancora 17, nella giornata di oggi, le città contrassegnate dal ministero della Salute con il bollino rosso di allerta caldo, ma diventeranno solo due domani, ovvero Bari e Catania. Mentre giovedì scompariranno tutti bollini color rosso e arancione, lasciando il posto solo a quelli gialli e verdi.
Per la giornata di oggi le 17 città in rosso, rispetto alle 27 monitorate, sono: Ancona, Bari, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Massina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma. Quanto al resto delle città, Viterbo è classificata con bollino arancione, 4 sono in giallo (Bologna, Genova, Trieste e Venezia) e le restanti 6 in verde: Bolzano, Brescia, Milano, Torino e Verona.
Dal 26 luglio si torna a “respirare”
Il 26 luglio cambia il quadro meteorologico, con 14 città che passano dal bollino rosso al giallo (sono Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma). Le città che restano rosse sono solo Bari e Catania. Mentre per giovedì 27 anche queste ultime due torneranno a un livello di allerta giallo.
Sono 4 i livelli di rischio utilizzati dal bollettino pubblicato quotidianamente dal ministero della Salute per informare i cittadini sulle ondate di calore previste: il bollino verde indica condizioni meteorologiche che non comportano rischi per la salute; il bollino giallo di pre-allerta indica che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore; il bollino arancione indica temperature elevate e condizioni che possono avere effetti negativi in gruppi di popolazione suscettibili, come anziani e bambini. Infine il bollino rosso indica un’ondata di calore, con condizioni che comportano elevato rischio per tutta la popolazione.