Anziana uccisa in Friuli, la sua cagnolina non mangia né beve più. La morte di Benita Gasparini, uccisa a Pantianicco (Udine) con due coltellate alla schiena nella sua abitazione, non ha lasciato sconvolta solo la sua famiglia, ma anche la sua cagnolina Stella. Da quando l’89enne è stata trovata morta lo scorso 19 luglio, l’animale ha smesso di mangiare e bere. “Soltanto lo zio Gabriele – spiega il nipote Niki Zanussi – riesce a farle prendere qualcosa dalla mano”, come si legge su il Gazzettino.
L’animale è comprensibilmente sconvolto. Dopo il ritrovamento del cadavere, Stella è stata portata via dalla sua abitazione per stare a casa della figlia della vittima, dove anche il fratello è ospitato finché la casa non verrà dissequestrata. La Procura ha tolto i sigilli solo al cortile e all’orto, anche per permettere alla cagnolina di riambientarsi dopo la tragedia.
La presenza dell’animale può avere importanza anche ai fini delle indagini. Secondo la testimonianza della badante di un anziano del paese, il giorno dell’omicidio della padrona Stella avrebbe abbaiato molto dopo le nove del mattino. “Il cane – spiega Niki Zanussi – abbaia agli estranei. Chi lo conosce distingue tra l’abbaiare festoso che fa a noi di casa e quello che fa a chi non conosce”.
La donna, attirata dal lamento del cane, potrebbe essere rientrata in casa dall’orto, dove si trovava e dove ha lasciato il tubo dell’acqua aperto, sorprendendo i suoi presunti aggressori, che l’avrebbero poi pugnalata alle spalle con uno del coltelli prelevati in cucina, prima di scappare con mille euro sottratti da un cassetto in salotto. Foto Ansa.