L’avviso ufficiale pubblicato dal Servizio idrografico di Stato ucraino dichiara l’area marina di sei porti russi nel Mar Nero come zona a rischio di guerra.
Kiev dichiara Crimea e porti Mar Nero zona di guerra
“Zona a rischio di guerra. Area marina delle rade interne ed esterne dei porti di Anapa, Novorossiysk, Gelendzhyk, Tuapse, Sochi, Taman”, si legge nella nota. L’avviso è stato emesso sulla base dell’Ordine n. 5 delle Forze navali ucraine, ed è datato 4 agosto 2023.
Alcuni membri dell’equipaggio della petroliera chimica russa Sig sono rimasti feriti da schegge di vetro durante l’attacco da parte di droni marini ucraini avvenuto stanotte nello stretto di Kerch, affermano le autorità russe. La nave è stata danneggiata e due rimorchiatori sono arrivati sul posto.
L’esplosione è stata provocata da un drone di superficie con 450 chili di tritolo. La petroliera era carica di carburante e si trovava in acque territoriali ucraine, nei pressi del Ponte di Crimea.
Secondo i media di Mosca, si tratta della chimichiera oggetto di sanzioni americane per aver fornito carburante alle forze russe accorse in aiuto del regime di Bashar al-Assad durante la guerra in Siria.
Il traffico sul ponte che collega la penisola di Crimea, annessa da Mosca, alla Russia è stato sospeso per tre ore prima di riprendere sabato mattina presto, secondo il centro informazioni autostradale. Il ponte di Kerch è l’unica opera nel suo genere che collega la Crimea alla Russia e viene utilizzato in particolare per il trasporto di materiale ai militari di Mosca sul fronte ucraino.
Allarme Wagner anche in Lituania
Vilnius chiuderà due dei suoi sei valichi di frontiera con la Bielorussia a causa delle preoccupazioni per la presenza di mercenari Wagner, ha detto il viceministro degli Interni lituano Arnoldas Abramavicius.
“Stiamo preparando la decisione di chiudere due posti di blocco per la prossima settimana, il Paese deve essere pronto a sigillare completamente il confine in qualsiasi momento”, ha dichiarato, citato dal Guardian.
I valichi sono quelli di Sumsko e Tvereciaus. La Lituania e la Polonia stanno valutando una decisione congiunta per chiudere completamente il confine con la Bielorussia. La Lituania è un membro della Nato.