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Mattarella e Papa Francesco uniti nella sfida green, appelli da Roma e Lisbona: il futuro è a rischio

Mattarella e Papa Francesco uniti nella sfida green, appelli da Roma e Lisbona: il futuro è a rischio.

Lotta al cambiamento climatico: Mattarella e Papa Francesco uniti nella sfida green. Caldo record e catastrofi procurano sempre più effetti devastanti. Il futuro per i nostri figli è a rischio. Di qui il doppio appello – in contemporanea  – del Presidente e del Pontefice: il primo da Rona, Bergoglio da Lisbona. Entrambi chiedono “interventi urgenti”.

MATTARELLA: NON C’È TEMPO DA PERDERE

Il presidente della repubblica ha firmato un appello per il clima con altri cinque capi di Stato: Marcelo Rebelo Sousa (Portogallo), Zoran Milanovic (Croazia), Katerina Sakelaropoulo (Grecia), George Vella (Malta), Natasha Pirc Musar (Slovenia).

Messaggio ai politici dei 6 Paesi: ”Non c’è tempo da perdere”. Appello rivolto alla Unione Europea, agli altri Stati che si bagnano sul Mare Nostrum e alla comunità internazionale perché il tema del clima sia in cima a ogni agenda politica come già richiesto dall’Onu.

Spiega la nota del Quirinale: ”In un clima dì ebollizione globale il Mediterraneo è gravemente colpito e a rischio immediato non soltanto di scarsità di acqua ed elettricità, ma anche di inondazioni, diffuse ondate di calore, incendi e desertificazione. I fenomeni naturali estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando il nostro stile di vita quotidiano”.

Unanime il commento dei capi di Stato: basta con i compromessi politici ed economici, l’impegnò deve essere collettivo. “Per adottare politiche concrete e sensibilizzare l’opinione pubblica ed educare è ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale “.

PAPA FRANCESCO AI GIOVANI: PRENDETEVI CURA DEL PIANETA

Papa Francesco è andato a Lisbona per la giornata mondiale della gioventù. E ne ha approfittato per parlare ad un milione di giovani di crisi climatica. Al Parco Eduardo Vll nel cuore della capitale portoghese e di fronte alla sfilata delle bandiere di 5 Continenti, dopo aver ascoltato i cori di gioia ha esortato i ragazzi ad essere “ maestri di umanità “.

Cioè maestri che difendono la vita del pianeta “ minacciata in questo momento da una grave distruzione ecologica “. Sono anni che Francesco chiede interventi urgenti ai potenti del Mondo per allentare gli effetti del cambiamento climatico e a Lisbona ha accentuato: ”Dobbiamo riconoscere l’urgenza drammatica di prenderci cura della Casa Comune. Non ci si può accontentare di semplici misure palliative o di timidi o ambigui compromessi. Le vie di mezzo sono solo un piccolo ritardo del disastro.

“Voi siete la generazione che può vincere questa sfida perché avete gli strumenti scientifici e tecnologici più avanzati ma, per favore, non cadete nella trappola di visioni parziali. Non dimenticate che abbiamo bisogno di una ecologia integrale, abbiamo bisogno di ascoltare la sofferenza del Pianeta insieme a quella dei poveri. Abbiamo bisogno di mettere il dramma della desertificazione in parallelo con quello dei rifugiati; il tema delle migrazioni insieme a quello della denatalità.”

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