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Mondiali ciclismo Glasgow: Pippo Ganna, oro mancato per 12 secondi. Il nuovo campione del mondo a cronometro è Reco Evenepoel

Mondiali del mondo di ciclismo di Glasgow. Pippo Ganna ha sfiorato l’impresa. Gli è sfuggito il titolo iridato della cronometro per 12”28 dopo una galoppata di quasi 48 km. Il nuovo campione del mondo è il belga Remco Evenepoel, 23 anni, uno specialista cristallino, già oro ai mondiali crono di Innsbruck e agli europei di Brno. Talento precoce considerato fin dai suoi esordi uno dei più grandi prospetti del ciclismo mondiale.

Ganna lo aveva battuto nella cronometro delle Fiandre, a Glasgow si è rifatto. Podio inedito, comunque prestigioso. Dietro ai due fenomeni Ganna , Evenepoel ha conquistato il terzo posto l’inglesino Under 20 Joshua Tarling con un ritardo di 48”20. Ottimo Cattaneo (ottavo). Delusione Pogacar: fuori dalla top Ten. Solo 23esimo. Evenepoel è il primo belga iridato cono della storia.

Tracciato di 47,8 km insidioso

La cronometro iridata nel centro della Scozia, a Sterling (città a 50 km dalla capitale Edimburgo) ha presentato un percorso di quasi 48 km che Ganna, dopo il sopralluogo di giovedì, aveva definito “non malvagio”. E il tracciato (poche curve, sole, vento debole) lo ha confermato con i suoi due punti-chiave: la insidiosa discesa nella parte centrale e soprattutto l’ultimo km in salita e lastricato in pavè (800 metri al 7,1%).

Pippo ha affrontato il circuito con l’ennesimo prototipo ipertecnologico “costato come un Suv”: un monoblocco di carbonio con una sola corona anteriore a guidare la catena per ridurre il peso ed evitare problemi meccanici. Due gli azzurri in gara: oltre al gigante di Verbania anche Mattia Cattaneo, bergamasco di Alzano Lombardo.

Pippo ha chiuso con 12” di ritardo su Evenepoel. Argento comunque prestigioso.

Concorrenza mostruosa

Pippo ha dovuto vedersela, anzitutto, con i “tre tenori” del ciclismo mondiale: Pogacar, Van Aert, Evenepoel. Tre sublimi specialisti. A questo trio di fenomeni il CT azzurro Davide Bennati aggiungeva alla vigilia altri tre campioni: Kung, Foss e Cavagna. Previsioni (facili) puntualmente 56” confermate sul campo. Non senza sorprese, in testa il 19enne inglese Tarling (56’07”43). Aveva pronosticato Fabian Cancellara, il “re delle crono” (4 Mondiali, 2 ori olimpici): “Il favorito è Kung”. Per la cronaca: ultimo a partire alle 17.04 è stato il norvegese della Jumbo Visma, Tobias Foss, iridato in carica.

L’albo d’oro della crono su strada

A seguire l’albo d’oro della crono su strada dal 1994 in poi: Boardman (1994), Indurain (1995),Zulle (1996), Jalavert (1998), Ulrich (1999), Gonchar (2000), Ulrich (2001), Botero (2002), Rogers (2003, 2004, 2005), Cancellara (2006, 2007), Grabsch (2008), Cancellara (2009, 2010), Martin (2011, 2012, 2013), Wiggins (2014), Kiryenka (2015), Martin (2016), Dumoulin (2017), Dennis (2018, 2019), Pippo Ganna (2020, 2021), Foss (2022), Evenepoel (2023).

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