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Come affrontare e vincere le allergie domestiche

La casa, si sa, è il luogo designato per il nostro comfort, per la nostra protezione e per la privacy. Purtroppo, però, anche il cosiddetto focolare domestico può diventare fonte di rischi. Non si parla soltanto degli incidenti, ma anche delle allergie che – soprattutto in determinati periodi dell’anno – si fanno sentire pesantemente. Nella guida di oggi, dunque, vedremo insieme come affrontarle e come vincerle.

Definizione di allergia

L’allergia è una reazione che le nostre difese immunitarie innescano quando entrano a contatto con sostanze specifiche. Di solito questi elementi sono del tutto innocui per la maggior parte delle persone: si parla ad esempio dei peli degli animali, dei pollini, degli acari della polvere o di determinati cibi. La risposta inusuale del sistema immunitario delle persone allergiche può provocare vari sintomi, come il prurito, le eruzioni cutanee, le difficoltà nel respirare e gli starnuti.

Comprendere l’allergia domestica

In base a quanto detto poco sopra, è di fondamentale importanza comprendere la fonte dell’allergia in casa per poterla prevenire, così da poter vivere in un ambiente domestico sano e ottimale per la nostra salute.

Cause comuni di allergia in casa

Le cause più comuni che possono scatenare le allergie domestiche includono una serie di organismi o di elementi. Fra questi troviamo ad esempio gli acari della polvere, presenti nei tappeti, nei materassi e nei divani. Anche i peli degli animali domestici possono causare allergie, come nel caso dei gatti e dei cani. Infine, occorre menzionare anche la muffa, che tende a svilupparsi negli ambienti domestici più umidi, e gli allergeni contenuti negli alimenti e nei prodotti per la pulizia.

Polvere e acari

Gli acari e la polvere figurano in cima alla lista degli allergeni principali in casa. Per ridurre al minimo la loro presenza, è possibile adottare alcuni accorgimenti, come l’utilizzo di elettrodomestici per la pulizia dotati di filtri HEPA, i deumidificatori e i purificatori d’aria.

Muffe

L’allergia alla muffa in casa è una circostanza spiacevole che può però essere evitata. Per prevenirla, è importante controllare l’umidità degli ambienti domestici e fare in modo che questa rimanga compresa tra il 50% e il 60%.

Peli di animali

I peli di animali domestici come cani e gatti possono essere a loro volta fonte di allergie. Il modo migliore per intervenire è spazzolarli regolarmente, igienizzare gli ambienti con costanza e far pulire i propri amici a quattro zampe da un toelettatore professionista.

Pollini

Infine, ecco i pollini, che possono facilmente introdursi in casa attraverso le porte e le finestre. Sono molto difficili da contrastare: per riuscirci, è bene tenere chiusa la casa durante i periodi più caldi della primavera e dell’autunno, e pulire gli ambienti domestici passando spesso un aspirapolvere professionale, come quelli di Dyson ad esempio.

Riconoscere i sintomi delle allergie domestiche

È fondamentale saper riconoscere i sintomi delle allergie domestiche per poter agire per tempo.

Sintomi respiratori

I sintomi respiratori tipici includono tosse, starnuti, naso chiuso o che cola, e difficoltà a respirare. Alcune persone potrebbero soffrire anche di prurito e arrossamento agli occhi, e lacrimazione abbondante.

Sintomi cutanei

Anche la pelle può manifestare diversi campanelli d’allarme. In questo caso si parla di sintomi come le eruzioni cutanee, gli eczemi, il prurito e il gonfiore.

Altri sintomi comuni

Fra gli altri sintomi comuni troviamo il mal di testa, la sensazione di spossatezza fisica e la febbre.

Diagnosi delle allergie domestiche

La diagnosi delle allergie domestiche può essere effettuata attraverso diverse metodologie, ed è bene approfondirle.

Test cutanei

I test cutanei rappresentano una delle procedure più comuni, e prevedono l’applicazione di una piccola quantità di allergene sulla pelle del paziente, per verificare l’eventuale reazione.

Test del sangue

Il test del sangue, invece, è una misura ottima per verificare quali sono le sostanze che possono provocare gli attacchi allergici in una persona. Sono noti anche come test ematici delle IgE specifiche o RAST test.

Test di provocazione

I test di provocazione servono per esporre il paziente all’allergene, sotto stretto controllo medico, per osservare se si verifica una reazione allergica. Accade ad esempio tramite l’ingerimento di determinati alimenti, o il contatto diretto con le mucose cutanee.

Consigli per ridurre le allergie in casa

Per ridurre al minimo le allergie in casa, è bene attuare alcune misure preventive, seguendo ad esempio questi suggerimenti.

Utilizzo di prodotti di pulizia ipoallergenici

Questi prodotti non contengono sostanze che possono innescare reazioni allergiche, dunque si consiglia di utilizzarli per le pulizie domestiche. Si parla ad esempio del bicarbonato, del succo di limone e dell’aceto bianco.

Utilizzo dei filtri HEPA

I filtri HEPA sono davvero efficaci, visto che sono in grado di bloccare e di trattenere fino al 99,9% degli allergeni presenti in casa. Ci sono delle pagine di brand esperti che permettono di approfondire questo tema, come nel caso di https://www.dyson.it/trattamento-aria/allergie.

Mantenere bassa l’umidità

Mantenere bassa l’umidità negli ambienti domestici significa prevenire la crescita di muffe e acari, spesso responsabili di una allergia in casa.

Gestione dell’allergia alimentare in casa

Gestire le allergie alimentari in casa richiede una dose di attenzione molto elevata, per prevenire i possibili rischi.

Identificazione degli allergeni alimentari comuni

Si parla di cibi come noci, frutti di mare, uova, latte e glutine. Una volta identificati, si possono prendere delle contromisure per evitare di consumarli.

Prevenzione della contaminazione incrociata

La contaminazione incrociata può avvenire quando si preparano cibi diversi nello stesso ambiente o utilizzando gli stessi utensili, come pentole e padelle.

Il purificatore d’aria per l’allergia in casa: è efficace?

Molti dei trattamenti efficaci per prevenire l’allergia in casa, dagli acari alla muffa, li abbiamo già elencati in precedenza. Di contro, occorre approfondire il tema del purificatore aria per allergie, e qui marchi come Dyson sanno come presentare delle opzioni eccellenti.

Il purificatore d’aria, come spiega il suo stesso nome, ha il compito di rimuovere le sostanze dannose dall’aria domestica, come i pollini, la polvere, i peli degli animali domestici e altri allergeni. Inoltre, la loro efficacia viene potenziata anche per merito della presenza dei filtri HEPA, che aiutano a catturare persino le sostanze inquinanti. Va comunque detto che esistono diverse tecnologie nei purificatori, quindi è importante sceglierli con attenzione.

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