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La Sprint Race in Qatar vale il Mondiale di F1: Verstappen ad un soffio dal suo terzo e consecutivo titolo iridato

La Sprint Race di sabato sera in Qatar vale il Mondiale di Formula 1. E’ la prima volta nella storia che la “gara breve” (100 km, senza pit-stop e cambio gomme) potrebbe incoronare il campione del mondo. Cioè Verstappen. Al Tulipano basterebbe arrivare almeno al sesto posto (3 punti) e il titolo iridato è matematicamente suo; oppure se arriva almeno ottavo nel GP di domenica 8.

Ancora 100 km e Max potrà dunque parcheggiare la sua Red Bull e godersi in santa pace il meritato relax sulla sabbia soffice del mare azzurro di Doha. La quarta Sprint Race della stagione è una occasione da non perdere. E difficilmente se la lascerà sfuggire. I cannibali son fatti così.

Max Verstappen, una precocità esplosiva

Max Verstappen, olandese di 26 anni, talento cristallino, sta dunque per conquistare  il suo terzo consecutivo Mondiale in netto anticipo.  Soltanto tre piloti hanno chiuso il Campionato largamente anzitempo: Schumacher (in tre GP), Mansell nel 1992 e Vettel nel 2011. Dopo il Qatar – prova n.17 – sono in calendario USA, Messico, Brasile, Las Vegas e infine la capitale degli Emirati arabi, Golfo Persico.(26 novembre). Ma se Max centra la Sprint sul circuito di Losail cala il sipario sul Mondiale 2023 di F.1. E buona notte ai suonatori.

Sainz-Leclerc, sfida in casa Ferrari

Resta comunque un dato (importante) ancora da decifrare: chi merita il primo posto nella gerarchia del Cavallino? Chi si prende il trono del migliore di casa Ferrari? Lo spagnolo o il monegasco? Entrambi stanno facendo la loro parte. In Giappone Leclerc ha battuto le Mercedes sfoderando il sorpasso  di giornata su Russell. Sainz, sesto dietro Hamilton e quinto in classifica generale, anche nelle 18 curve di Suzuka ha ribadito il suo carattere di indomito combattente, ampiamente dimostrato nella notte di Singapore. E’ in ballo la leadership di casa Maranello. Tanto basta per tenere avvinto il popolo rosso. E di questi tempi (micragni) non è nemmeno poco.

 

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