Le cimici dei letti sono dei quei piccoli insetti fastidiosi che pungono di notte per nutrirsi del nostro sangue. Spesso vengono associate a “ricordi” di vacanze in hotel di fortuna in posti esotici dato che viaggiano all’interno di valige tra gli indumenti.
In realtà non è proprio così dato che stanno dilagando a Parigi in Francia. Un serio problema dato che mancano pochi mesi alle Olimpiadi che si svolgeranno nella capitale francese. Ed ora in molti si preoccupano che questi insetti possano dilagare anche in Italia.
Cimici dei letti, cosa sono
Scomparse o quasi dopo gli anni Cinquanta, le Cimex lectularius, questo il loro nome scientifico, hanno fatto il loro ritorno da una trentina d’anni in diversi Paesi, sviluppando anche una discreta resistenza ai prodotti insetticidi. Sono attivissime di notte, si nutrono soprattutto di sangue umano. Questi insetti sono piatti, ovali e di colore marrone-rossastro, con una dimensione che va dai 4 ai 7 millimetri.
Dopo il “pasto”, come molti insetti trattengono il sangue gonfiandosi. Infestano principalmente letti (da qui il nome), materassi, cuscini, biancheria, tessuti vari, scatole di cartone, valigie e mobili, da dove fuoriescono soprattutto di notte. Questi insetti, infatti, non amano la luce e prediligono i luoghi bui.
Per cercarle si dovrà quindi guardare sotto al materasso e tra le doghe del letto. Di notte emergono silenzionsamente per nutrirsi del sangue umano, spesso lasciando piccole macchie rosse o morsi sulla pelle delle loro vittime. In molti casi, a differenza delle zanzare pungono sempre nello stesso punto, azione che potrebbe facilitare il loro riconoscimento.
L’allarme riguardo alla presenza delle cimici dei letti in Italia è stato lanciato principalmente sui social media. Alcuni hanno postato foto di infestazioni su un treno Roma-Milano e in altri luoghi prevalentemente di soggiorno.
In Italia, già nel passato sono state segnalate in diverse città del Paese nel corso degli anni. Le cimici dei letti possono essere state ora introdotte nuovamente dai viaggiatori che le trasportano involontariamente nei propri bagagli o tra gli indumenti. Una volta introdotte, possono riprodursi rapidamente causando infestazioni che richiedono trattamenti specifici per eliminarle. E infatti molte aziende si stanno attrezzando per essere pronte ad un’eventuale “invasione”.
Come riconoscerle ed eliminarle
Le cimici dei letti spesso lasciano piccole macchie rosse o morsi sulla pelle delle loro vittime. Sulle lenzuola si vedono invece piccole chiazze bianche sulle lenzuola. E’ il segno che delle uova potrebbero essersi schiuse.
Ecco alcuni suggerimenti che possono evitare di ritrovarsi in una situazione complicata e spiacevole:
- Ispezionare regolarmente il letto e le zone circostanti: Se si vedono piccole macchie di sangue potrebbe essere un cattivo segno. ome piccole macchie di sangue
- Usare coperture per materassi e cuscini resistenti alle cimici dei letti
- Pulire e aspirare regolarmente. Ciò permette di rimuovere le cimici dei letti e le loro uova
- Evitare di portare oggetti sospetti da viaggi o da acquisti di seconda mano nella vostra casa senza averli prima ispezionati
- Se si sospetta un’infestazione, contattare un professionista
Francia “invasa” dalle cimici dei letti
In Frnacia sta accadendo una vera e propria invasione. Al di là delle Alpi, vanno infatti a ruba in farmacia i kit utili alla difficile opera di disinfestazione.
Da quando interi vagoni dei treni e del metrò sono stati invasi da questi insetti, le autorità provano a correre ai ripari. Il ministro dei Trasporti, Clément Beaune, a fine settembre ha convocato una riunione “degli operatori del trasporto, per informarli sulle azioni intraprese ed agire meglio al servizio dei viaggiatori. Per rassicurare e proteggere“.
Il Comune di Parigi ha chiesto al Governo un deciso piano d’azione contro le cimici dei letti, definendolo “un flagello” a pochi mesi dalle Olimpiadi. “Le cimici dei letti sono un problema di salute pubblica – ha scritto il vicesindaco Emmanuel Grégoire in una lettera alla premier, Elisabeth Borne – lo stato deve riunire urgentemente tutti i protagonisti coinvolti per lanciare un piano d’azione all’altezza”.