La polizia ha lasciato la casa di Robert Card, l’uomo che ha massacrato 18 persone in due sparatorie nel Maine, dopo un assedio di tre ore. Lo riferisce la Cnn. Dopo 24 ore il killer è ancora in fuga. Nel frattempo Lewinston, teatro della strage, è una città fantasma con ristoranti e locali chiuse e le persone barricate in casa come hanno chiesto le forze dell’ordine.
Caccia all’uomo in Maine, Robert Card è scomparso dopo la strage
La caccia all’uomo deve dunque continuare, in Maine e oltre i confini dello stato. L’aggressore è ancora in fuga. L’area delle ricerche è stata ampliata, con le autorità americane che hanno allertato il vicino confine canadese sulla possibilità che Robert Card possa decidere di lasciare gli Stati Uniti.
L’allerta è stata alzata a New York. Card conosce bene – secondo indiscrezioni – la regione di New Jersey, Connecticut e New York e il timore è che possa arrivare nella Grande Mela.
C’è anche un ragazzino di 14 anni, Aaron Young, tra le vittime della strage. Card, ricordiamo, armato con un fucile AR-15, ha ucciso mercoledì sera 18 persone – ferendone altre 13 – in una sala da sala da bowling e un ristorante di Lewiston. Anche il padre, Bill Young, è rimasto ucciso nell’attacco. Entrambi si trovavano nella sala da bowling Just-In-Time Recreation.