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Tennis a Torino, i migliori del mondo chiudono con le “Nitto ATP Finals” (12-19 novembre), favorito Djokovic

Tennis stellare a Torino. I migliori 8 giocatori del mondo partecipano alle “Nitto ATP Finals”, il prestigioso torneo che chiude la stagione e inconorera’ il Maestro del 2023.

Dal 12 al 19 novembre, subito dopo il torneo di Parigi-Bercy, il PalaAlpitour – lo Stadio Olimpico del capoluogo piemontese – ospiterà i migliori singolaristi del pianeta (e le otto migliori coppie di doppio) per l’ultimo titolo dell’anno; atleti che si sono qualificati in base al ranking.

FORMATO DEL ROUND-ROBIN
Il torneo di tennis di Torino adotta la formula round-Robin ovvero “girone all’italiana “ (fase a gironi, incontri al meglio dei 3 set). Per questa terza edizione torinese, la città  si sta preparando anche con eventi collaterali. Per l’occasione è stata predisposta una campagna di comunicazione  (“Torino it’s a match”) per promuovere la città e coinvolgere il maggio numero dii concittadini, turisti, tifosi. Il clima è già caldo. Il resto è garantito dalla presenza dei massimi campioni della racchetta.

FAVORITO DJOKOVIC, OCCHIO A SINNER
I pronostici sono favorevoli per il fenomeno serbo dato in gran spolvero e primo nella Race con 9.125 punti. Ma occhio a Sinner maltrattato dagli organizzatori di Parigi -Bercy (match ad orari impossibili iniziati dopo mezzanotte) e dunque desideroso di mettere in vetrina il suo crescente stato di forma e di grazia. Jannik ha trionfato al torneo di Vienna. Ha i numeri per sorprendere ancora. Alle Finals nel girone troverà uno solo tra Novak Djokovic, Alcaraz e Medvedev.

È invece indecifrabile il grado di forma di Carlos Alcaraz, 20 anni, un fantasma a Bercy, eliminato dal russo Safiullin. Lo spagnolo in stagione ha vinto 6 tornei (tra cui Wimbledon); ma già in ottobre a Shanghai a aveva manifestato insospettabili cali di tensione. Troppo altalenante, stranamente con poco punch, per niente aiutato dal servizio nei momenti chiave della sfida. Che abbia perso quel “killer instinct” che è il suo marchio di fabbrica? Torino ci dirà.

LA RACE TO TURIN
Con i verdetti di Bercy (1.000 punti a chi alza il trofeo, 600 a chi perde, 360 a chi va in semifinale) e con quelli di tornei minori (Sofia, Metz) la Race di Torino assumerà il suo volto definitivo. Ma la classifica parla già chiaro.
1. Djokovic (9.125) 2. Alcaraz (8.455) 3. Medvedev di (7.200) 4. Sinner (5.490) 5. Rublev (4.625) 6. Tsitsipas 4.065) 7. Zverev (3.585) 8. Rune (3.370) 9. Hurkacz (3.245).

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