Mario Conti, 79 anni, l’alpinista che nel 1974 conquistò in cordata il Cerro Torre in Patagonia, è da ieri disperso. L’uomo, guida alpina dal 1969 nei Ragno di Lecco, dopo la passeggiata quotidiana, non è rientrato a casa e la moglie alle 18 ha dato l’allarme. Oltre al Cerro Torre, che secondo molti conquistò per la prima volta, Conti, detto Mariolino, scalò nel 1975 il Lhotse, sull’Himalaya, e poi vette in diversi continenti, dal Perù all’Algeria.
Disperso Mario Conti: ricerche in corso
Le ricerche di vigili del fuoco, Soccorso Alpino e GdF – interrotte nella notte per la pioggia – sono riprese stamani anche con un elicottero nei boschi sulle alture a nord di Sondrio.
Nonostante lunghe ore di ricerche, che si sono protratte fino a notte fonda, dell’alpinista non è stata trovata traccia. E all’alba di oggi le ricerche sono riprese dopo che ieri sera si erano concentrate nella zona compresa tra la frazione di Mossini e le località Ronchi e Bassola. Ricerche effettuate anche con l’ausilio di un drone che, attraverso una apparecchiatura tecnologica, è in grado di individuare la presenza di un disperso anche al buio.
Questa mattina i soccorritori si stanno concentrando anche in altre aree limitrofe, spingendosi fino alla zona delle Cassandre. E oltre al personale già impegnato da ieri, sul posto, disponibili a dare una mano, anche numerosi soci del Gruppo Ragni di Lecco, noto gruppo alpinistico di cui l’uomo fa parte.
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