Home > Notizia per Notizia > Qatargate un anno dopo lo scandalo scoppiato nel Parlamento Europeo, tutto tace, il punto a otto mesi dal processo

Qatargate un anno dopo lo scandalo scoppiato nel Parlamento Europeo, tutto tace, il punto a otto mesi dal processo

Qatargate, tutto tace. O quantomeno si procede a fari spenti. Un anno dopo la rumorosa partenza della inchiesta che ha terremotato il Parlamento europeo e il relativo gruppo di socialisti con l’accusa di corruzione da parte di Qatar e Marocco, si registra uno stallo.

Il tribunale di Bruxelles ha fatto slittare il processo a dopo il voto di giugno 2024; gli indagati hanno tempo fino al 14 maggio per depositare le loro valutazioni. Solo dopo la Camera d’accusa deciderà se chiedere il rinvio a giudizio o archiviare il fascicolo. Unica novità,  emersa in questi giorni: sono spuntati gli sms di  Eva Kaili alla presidente Roberta Metsola .

Messaggi in cui si parla di un viaggio di piacere in Grecia e poi, dopo i viaggi ad Atene, è spuntata la delicata questione dei Mondiali di calcio in Qatar. Ma gli interrogativi ancora da chiarire sono tanti e la procura belga procede con cautela. Insomma questa inchiesta non decolla. E sotto esame è finita la Giustizia del Belgio.

TUTTO È COMINCIATO CON UN BLITZ DI POLIZIA
Era la mattina del 9 dicembre 2022 quando i poliziotti di Bruxelles, con un clamoroso blitz, arrestarono diversi sospetti legati ad un giro di mazzette versate a parlamentari (e dintorni) in cambio di favori. Scoppiò uno scandalo di dimensioni internazionali.

La notizia rimbalzò sulle prime dei giornali di mezzo mondo. Lo scandalo fu subito battezzato “Qatargate “ e divenne la telenovela dell’inverno. Poi gradualmente si sgonfio’restando comunque sotto traccia non senza inattesi colpi di scena (chiamiamoli così).

PERSONAGGI E INTERPRETI

PIER ANTONIO PANZERI – Europarlamentare per tre legislature, bergamasco di Riviera d”Adda, tesserato di Art.1 (il partito di Speranza), è ritenuto dagli inquirenti una pedina chiave della inchiesta. Beccato con 600 mila euro in contanti, ha fatto 9 mesi di carcere ed ora è ai domiciliari. Fermate anche moglie e figlia. Il suo pentimento non è ritenuto attendibile dai legali degli altri indagati.

EVA KAILI – Greca di Salonicco, 45 anni, socialista, vice presidente del Parlamento Europeo fino al 13 dicembre 2022 , arrestata , con “ sacchi di banconote”in casa, come hanno scritto i giornali. È già stata espulsa dal suo partito (PASOK).

FRANCESCO GIORGI – Milanese, 35 anni compagno di Eva Kaili , arrestato,e’ stato 2 mesi e mezzo in carcere. Ora è ai domiciliari con il braccialetto elettronico.  Era il braccio destro di  Panzeri.

ALTRI PERSONAGGI
Anzitutto il giudice Michael Claise che ha fatto scoppiare il caso e poi ha dovuto lasciare le indagini per sospetto conflitto d’interessi (il figlio avrebbe lavorato per 7no degli indagati). E poi:Niccolò Figa’- Talamanca,  segretario della Ong (“No pesce without justice”) finito in custodia cautelare (corruzione e riciclaggio).
ANTONIO COZZOLINO – Europarlamentare Pd, napoletano, arrestato, in carcere a Poggioreale con l’accusa di aver preso soldi dal Marocco. Agli arresti domiciliari per 4 mesi.
MARC TARABELLA – Europarlamentare belga di origini italiane, socialista, iscritto anche ad Art.1, è sospettato di far parte del giro. Se ne riparlerà a giugno.

 

Gestione cookie