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Santo Stefano festeggiato in mezza Europa e nel Commonwealth, è tornata la calma a Belgrado

Santo Stefano, festeggiamenti in una gran parte del mondo, al di qua e al di là dell’Oceano. Tradizione rispettata in mezza Europa, in UK, nei Paesi del Commonwealth.

Il 26 dicembre è un giorno di festa seppur con declinazioni diverse. Inevitabilmente. Ogni Paese ha i suoi riti. Comunque il giorno dopo Natale è un classico, puntualmente onorato. Ovunque. Non senza sorprese.

IL PRIMO (PROTO)MARTIRE DELLA CHIESA
La storia di Santo Stefano, diacono Cristiano che visse a Gerusalemme nel primo secolo d.c. non è molto chiara almeno nell’epilogo. Se è certo che fu un predicatore che diffondeva la religione cristiana, non è sicuro il modo del suo martirio.

Ci sono due scuole di pensiero: una sostiene che è stato condannato a morte per lapidazione, un’altra che sarebbe stato ucciso da un linciaggio inaspettato da parte dei sacerdoti presenti. In ogni caso la storia di Stefano è diventata nel tempo sempre più popolare a partire dal 500 e le sue presunte reliquie cominciarono ad essere presenti in diverse chiese, in testa la Basilica di San Paolo fuori le Mura, a Roma.

FESTA NAZIONALE IN MEZZA EUROPA
Non solo Italia dunque,come qualcuno può pensare. È stata festa nazionale in numerosi Paesi: Austria, Città del Vaticano, Croazia, Danimarca, Germania, Romania, Irlanda, San Marino, Svizzera.

In Italia il 26 dicembre è stato considerato festivo per la prima volta nel 1947, Alcide De Gasperi presidente del Consiglio a guida di una coalizione oggi impensabile. Cioè : DC, PCI,PSI,PDL.

Un esecutivo che restò in sella solo 119 giorni. Poi il PCI e il partito progressista e anticomunista del mantovano Ivanoe Bonomi lasciarono il posto al PLI (erede di Camillo Benso di Cavour) e al Partito Repubblicano  che aveva contribuito con le Brigate Mazzini alla liberazione nazionale. Gira e rigira oggi riaffiorano (eufemismo) le stesse spaccature.

GIORNO DI PACE A BELGRADO
A Santo Stefano è tornata la calma nella capitale della Serbia. A Belgrado si è conclusa nella tarda serata di Natale la protesta violenta della opposizione, i cui sostenitori hanno assediato per ore la sede del municipio cercando a più riprese di penetrare nell’edificio.

Manifestazioni contro il risultato delle elezioni parlamentari; scontri per protestare contro i presunti brogli che hanno consegnato una vittoria schiacciante al partito del presidente in carica Aleksandar Vucic (Partito Progressista Serbo).

La polizia antisommossa è intervenuta pesantemente anche con gas lacrimogeni e almeno 38 persone sono state arrestate. Il traffico, bloccato da centinaia di studenti universitari, è stato ripristinato.

Una settimana fa in Serbia si sono svolte le elezioni per il Parlamento Nazionale e le comunali in 65 città tra cui Belgrado dove il partito SNP (nazional-conservatore)si aspettava la vittoria e a tutt’oggi ritiene che la vittoria sia stata “ rubata” con manipolazioni. Il principale partito di opposizione non riconosce i risultati delle elezioni e ne chiede l’annullamento.

BOXING DAY
È il Santo Stefano del Regno Unito e di tutti i Paesi che fanno parte del Commonwealth. Quindi sono state coinvolte nei festeggiamenti anche Canada, Nuova Zelanda, Australia, Guatemala e le altre Nazioni del Commonwealth che hanno popolazione di religione prevalentemente cristiana.

Una festa basata sul regalare doni ai membri meno fortunati della società. La festività può essere tuttavia spostata alla settimana successiva quando il 26 dicembre cade di sabato o domenica. Lo spostamento eventuale varia comunque da Paese a Paese. Santo Stefano è stato festeggiato in tutti i 56 Stati indipendenti del Commonwealth, da Antigua alle Bahamas, dalla Giamaica al Mozambico.

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