signal for help ansa signal for help ansa

Cos’è il “Signal for help” che ha salvato in strada una 14enne dal padre violento

Fa il “Signal for help” , i poliziotti la salvano dal padre violento. Una 14enne a Prato, il giorno di Natale, è riuscita a richiamare l’attenzione di una pattuglia della polizia mostrando agli agenti il “signal for help”, il segnale convenzionale di richiesta di aiuto che viene utilizzato per sottrarsi a maltrattamenti o abusi.

La persona da cui la giovane ha mostrato di volersi difendere era l’uomo che camminava accanto a lei e la teneva per mano, cioè suo padre. La ragazzina è straniera e vive con il padre a Prato.

Fa il “signal for help”, i poliziotti la salvano dai maltrattamenti del padre

I poliziotti di pattuglia subito hanno riconosciuto e raccolto il segno di allarme e hanno fermato l’uomo. Padre e figlia sono stati poi sentiti in Questura in stanze separate. La 14enne anche col supporto di uno psicologo. Sulla base delle affermazioni della presunta vittima, il padre è stato denunciato ed è stato aperto il fascicolo d’indagine. Ora la Procura pratese proseguirà gli accertamenti.

I due, attualmente vivono separati. Gli agenti hanno notato che la ragazzina stava mettendo in atto le modalità di questo particolare segnale internazionale, divulgato in particolare sui social. Stringeva il pollice dentro il palmo della mano, aprendo e chiudendo le altre dita. Un cenno che i poliziotti hanno colto immediatamente, fermandoli e cominciando gli accertamenti. Dalle risposte vaghe e imbarazzate ricevute al momento dell’approfondimento da parte del padre, gli agenti hanno deciso che fosse necessario, per precauzione, continuare ad indagare sulla situazione.

Cos’è il “Signal for help”

Il “Signal for help” è un cenno convenzionale adottato dalle vittime di violenze e abusi. E’ stato ideato durante il lockdown per arginare i casi di violenza domestica e da allora salva molte donne. E’ nato per merito della Canadian Women’s Foundation, fondazione canadese che combatte le violenze domestiche. Negli anni di lotta al Covid, la fondazione ha voluto dotare tutte le donne, costrette in casa e con un compagno violento, di un segnale di richiesta d’aiuto discreto ma efficace. Il segnale è stato ufficialmente codificato nell’aprile 2019 e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo.

Forse dovresti anche sapere che…

Gestione cookie