Omicidio Manuel Millefanti, fermato l'amico: incastrato anche da un selfie su Facebook. Foto d'archivio Ansa Omicidio Manuel Millefanti, fermato l'amico: incastrato anche da un selfie su Facebook. Foto d'archivio Ansa

Omicidio Manuel Millefanti, fermato l’amico: incastrato anche da un selfie su Facebook

Un selfie pubblicato su Facebook, davanti a un tavolo pieno di bottiglie e poi l’omicidio. Un 33enne di Appiano Gentile è stato fermato ieri sera per l’omicidio di Manuel Millefanti, 43 anni, di Oltrona.

Le prime notizie

Il 33enne, raccontano le agenzie, ha una lunga serie di precedenti per droga. Il fermato, dopo un pomeriggio in caserma, ha fatto delle parziali ammissioni e così il magistrato di turno ha deciso il fermo per omicidio. Un delitto d’impeto tra i fumi dell’alcol, probabilmente nato per futili motivi. Al 33enne i carabinieri sono arrivati perché Millefanti, telefonando alla madre nel tentativo disperato di chiedere aiuto, era riuscito a fare un nome. Proprio quello del fermato.

L’uomo è stato poi trovato mentre camminava in paese ed è stato portato in caserma: le prove che fosse stato a casa della vittima quella sera erano lampanti. C’era la testimonianza dell’amico che li aveva accompagnati in macchina e c’era la foto su Facebook. Da quanto è emerso finora, a uccidere il 43enne di Oltrona di San Mamette è stata una sola coltellata, dall’alto verso il basso. Ulteriori particolari arriveranno nelle prossime ore dall’autopsia disposta dalla Procura.

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