L’Azienda del Turismo della Val di Fassa, in Trentino, a nome del suo presidente Fausto Lorenz, si scusa per la mancata accoglienza di una persona non vedente, con il suo cane guida, in una struttura alberghiera del territorio. In questi giorni, la vicenda, che ha visto coinvolta anche una onlus, ha creato clamore, in primo luogo, in valle dato che non rispecchia lo stile di accoglienza della località.
La vicenda è stata intercettata e raccontata sui social dall’associazione fiorentina “Vorreiprendereiltreno”. Alla prenotazione via mail in cui la persona non vedente avvisava che sarebbe giunta accompagnata dal cane, il no dell’albergo di Moena, perché “il regolamento non prevede l’accesso di animali di alcun genere”.
“La Val di Fassa – sottolinea invece Fausto Lorenz – è nota da sempre per la sua ospitalità e per la sua sensibilità verso le persone diversamente abili. Siamo rammaricati, quindi, per quanto accaduto perché non rappresenta l’accoglienza che ci caratterizza e che prende le distanze da ogni forma di discriminazione. A nome del territorio e degli operatori turistici ci scusiamo con la signora, protagonista assieme al suo cane guida Labrador, della vicenda e la invitiamo ufficialmente, quando desidera, a trascorrere un soggiorno in Val di Fassa a carico dell’Azienda per il Turismo. La ospiteremo volentieri in una delle nostre numerose migliori strutture, dove i proprietari di animali e i loro amici a quattro zampe sono benvenuti”, conclude Lorenz.