Non ci sono mai stati incresciosi e pericolosi casi di aggressione nemmeno tentata: però quel pitbull che circola senza museruola nei locali di un Istituto superiore di Milano un caso lo è diventato.
E’ il molossoide della Preside, la quale sembra non se ne separi mai. Il cane gli scorazza accanto per ogni dove, durante le attività scolastiche, è presente anche alle riunioni collegiali. Una parte del personale scolastico disapprova fortemente, qualcuno – e come dargli torto? – ha semplicemente paura. Hanno denunciato la preside il il 30 gennaio 2024, scrive Repubblica.
Con foto allegate. Situazioni di vero allarme, ripetiamo, non risultano nemmeno dalla denuncia. Il personale teme reazioni imprevedibili, e del resto l’episodio dei tre rottweiler che hanno sbranato un runner non aiuta. La Preside avrebbe poi offerto una giustificazione forse un po’ pretestuosa: la dogsitter che dà forfait perché positiva al Covid. Solo che lo sarebbe stata per tutto il 2023, visto che tutto l’anno il pitbull ha, come dire, frequentato.
Da un punto di vista normativo non esistono leggi che impediscano l’ingresso di animali a scuola. Esiste tuttavia un regolamento che impone l’obbligo di museruola e guinzaglio nei luoghi pubblici. Sarebbe già un compromesso.