Cinque giovani, due dei quali minorenni, sono stati denunciati dai Carabinieri di San Giorgio di Piano, provincia di Bologna, per aver rapinato due 16enni. Si tratta di un 22enne, un 19enne, un 17enne, un 16enne e un 15enne, ora accusati di rapina e lesione personale in concorso. I fatti risalgono allo scorso 23 dicembre, di sera, quando i due minorenni sono stati avvicinati dal gruppetto di ragazzi, che secondo quanto ricostruito dagli investigatori erano organizzati con ruoli e compiti, senza paura di lanciare minacce del tipo. “Meglio che ci date i soldi se no finisce male”. E ancora: “Meglio che fate quello che vi dicono perché i miei amici sono teste calde”.
In questo modo li hanno costretti a consegnare quei pochi euro che avevano in tasca. I Carabinieri hanno poi scoperto che durante le fasi della rapina, i presunti autori avevano agito seguendo uno schema preciso, con ruoli e compiti da film: il capo, deputato a dare gli ordini al gruppo, il consigliere, incaricato di lanciare le minacce, il perquisitore, addetto alle operazioni di ricerca di denaro ed oggetti preziosi in possesso delle vittime e una sorta di paciere, un giovane che aveva il compito di far terminare la rapina. Durante il “colpo”, assieme ai due 16enni rapinati, c’erano anche altri quattro minorenni che avevano assistito alla scena e uno di questi era stato picchiato dal gruppo, ma non rapinato perché era riuscito a fuggire.