Quattro partite quattro vittorie: un super Sinner è in finale del torneo ATP 500 di Rotterdam. Jannik è volato nella storia: è il primo azzurro n.3 del mondo. Ha battuto sabato sera, in semifinale, l’olandese Griekspoor (6-2, 6-4) ed oggi alle 15.30 affronterà in finale De Minaur, sempre battuto. L’impresa di Jannik lo consacra nella storia del tennis. È imbattuto da 14 partite, cioè dal 19 novembre quando nella finale delle ATP Finals di Torino ha ceduto a sua maestà Djokovic. Da allora solo successi. In Coppa Davis ha battuto sia Djokovic che De Minaur, buon segno.
LE CINQUE GIORNATE DI JANNIK – Ha cominciato mercoledì 14 all’arena di Rotterdam battendo Van de Zandschulp in due set (6-3,6-3). Un successo limpido, 17 giorni dopo il trionfo in Australia. Non c’è stata partita. Il giorno dopo ha vinto contro il francese Monfils non senza fatica (6-3, 3-6, 6-3). Successo col brivido: alla fine del secondo set, Jannik si è toccato più volte il gomito destro, suscitando la preoccupazione dei suoi. Venerdì 16 ha battuto il canadese Raonic che si è ritirato dopo un set per infortunio (7-6, 1-1rit). Sabato sera il capolavoro. Ha piegato in 2 set l’olandese Griekspoor (6-2, 6-4) coronando la 16 esima finale in carriera che giocherà oggi con i favori del pronostico. Sabato sera ha raggiunto un altro traguardo significativo. Ha raggiunto il n. 3 del mondo superando Medvedev.
JANNIK: VOGLIO ESSERE UN ESEMPIO PER I RAGAZZI – Al termine dell’incontro Jannik è stato festeggiato dal suo team e dai tifosi: nessun italiano si era mai issato così in alto se non Nicola Pietrangeli che in epoca ante-computer era stato terzo del mondo a fine 1959 e a fine 1960. Sereno ai microfoni l’altoatesino ha detto: ”Il terzo posto APT vuol dire tanto per me è per tutta l’Italia. La cosa più importante per me è muovere il tennis italiano verso la direzione di far giocare tanti ragazzi, di essere un esempio. Alla fine tre è solo un numero. Ho alzato il livello in questa semifinale, è stata la miglior partita del torneo. Spero di avere più confidenza per la finale”.
FINALE OGGI CON DE MINAUR (ORE 15.30) – Sinner è a un passo dal trionfo. Prima però deve battere l’australiano Alex De Minaur, uno specialista delle superfici veloci. In singolare ha vinto 7 titoli del circuito maggiore su 14 finali disputate. È uno sfidante di spessore, testa di serie n. 5 del seeding. L’australiano ha sconfitto Dimitrov col punteggio di 6-4 6-3 confermandosi in grande forma dopo aver eliminato Rublev nei quarti. Sinner ha vinto finora 11 tornei.