L’opinione pubblica italiana è davvero strana. Tutti col telecomando in mano pronti a sprofondare in poltrona alla ricerca di nuovi dettagli sulla rottura tra Chiara Ferragni e Fedez mentre fuori dalla finestra più o meno cadono meteoriti. Questa è l’Italia. Nel Paese dove il lavoro non c’è o è sottopagato, nel Paese di cosa nostra, della ‘ndrangheta, della camorra, nel Paese dei mille conflitti di interesse, nel Paese dove i soldi dello Stato non si sa bene dove vadano a finire, nel Paese medievale dei femminicidi, nel Paese dove nessuno più o meno fa figli e quei pochi che ci sono vogliono scappare, noi, cari italiani, siamo interessati alle vicende di Chiara Ferragni e Fedez.
Ecco forse è questa la cosa più importante che sta emergendo sul caso Ferragnez. Perché siamo così morbosamente interessati alla vicenda? Forse è lo stesso ignoto sentimento che ha reso famosa la coppia sui social. Chissà. Colpe o non colpe, pandori o non pandori, cari italiani, comunque non ha ragione ma stra ragione Fedez quando, intervistato sotto casa di un amico, al giornalista risponde: “Ha senso che io venga a raccontare i problemi della mia vita con i miei figli, a voi? Secondo voi ho voglia di giocare sulla pelle dei miei figli?”. Certo anche il buon Fedez magari avrebbe dovuto mantenere lo stesso riserbo anche altre volte quando invece ha sfruttato la pubblicità positiva per l’ascesa. Ma riserbo o meno di Fedez, cari italiani, torniamo alla realtà. O almeno proviamoci. Fuori stanno cadendo meteoriti.