Un attacco aereo israeliano su Gaza ha ucciso 7 persone che lavoravano per una Ong che si occupa di aiuti alimentari. Tra le sette vittime ci sono cittadini australiani, britannici e polacchi che lavorano per la World Central Kitchen, la Ong famoso chef Jose Andres. L’attacco aereo è avvenuto lunedì 1 aprile: tra i lavoratori, riporta Di Nidal Al-Mughrabi alla Reuters, c’erano anche dei palestinesi. Tra loro anche alcuni con doppia cittadinanza degli Stati Uniti e del Canada. L’attacco è avvenuto nel centro di Gaza: i volontari viaggiavano a bordo di due auto blindate con il logo della Wck e in un altro veicolo.
Israele ha a lungo negato di ostacolare la distribuzione degli aiuti alimentari urgenti e necessari a Gaza, affermando che il problema è causato dall’incapacità dei gruppi umanitari internazionali stessi di portarli a chi ne ha bisogno. Nonostante il coordinamento dei movimenti con le forze di difesa israeliane, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah, dopo aver scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari portati a Gaza via mare. “Questo non è solo un attacco contro Wck, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili in cui il cibo viene utilizzato come arma di guerra”, ha affermato Erin Gore, amministratore delegato di World Central Kitchen. Che ha aggiunto: “E questo è imperdonabile.” L’esercito israeliano ha affermato che sta effettuando un’analisi approfondita ai massimi livelli per comprendere le circostanze di quello che ha definito un tragico incidente e ha promesso un’indagine da parte di “un organismo indipendente, professionale ed esperto”.