Grande sabato di sport. E due debutti assoluti: Pogacar alle Strade Bianche di Siena e il Circus della Formula 1 in Bahrain. Due eventi di richiamo e spessore internazionale che coinvolgono milioni di appassionati. Due appuntamenti stellari che vanno ad aggiungersi ai Mondiali di atletica leggera indoor, iniziati venerdì 1 marzo a Glasgow (si concluderanno domenica sera; l’Italia presente con 21 atleti). Tira aria di medaglie per gli azzurri. Ma vediamo le ultime sulle due gare più attese.
C’è il campionissimo corridore sloveno alla “Classica del Nord più a Sud d’Europa”, la corsa tutta Siena e dintorni; gara unica del panorama ciclistico internazionale. Una corsa che ricorda la Roubaix per insidie, fatica, pericoli. Dunque corsa palpitante, imperdibile. Un tracciato epico di 215 km di cui 71 di puro sterrato frazionato in 15 tratti. E in coda un circuito da ripetere due volte. Un tracciato tra le colline toscane con epicentro Siena ed il suo immenso patrimonio artistico e architettonico che “appartiene alla umanità” (Unesco). Arrivo nella piazza del Palio dopo 6 ore. Super favorito Tadej Pogacar, corridore che in quattro anni da professionista ha vinto 2 Tour de France e 5 Monumento. Tadej ha scelto Siena per il suo debutto stagionale nell’anno in cui farà Giro d’Italia e Tour. In gara fior di avversari come Pidcock, Laporte, Mohoric. L’Italia affida le sue speranze a Bagioli e Velasco.
Sul circuito nel deserto del Bahrain (5,412 km, 57 giri, inizio ore 16) si corre il primo dei 24 GP del Mondiale di Formula 1 2024. L’uomo da battere è l’olandese Max Verstappen, 26 anni, alla sua nona stagione con la scuderia Red Bull con cui ha vinto gli ultimi tre Mondiali, di fila. L’anno scorso ha vinto 19 Gp su 22. Ferrari e Mercedes cercheranno di arginarne il dominio. La Ferrari ha dato segnali di forza e può contare su un Leclerc ambizioso e talentuoso. Ma ci proveranno anche il futuro ferrarista Hamilton, il suo connazionale Russel e magari l’eterno Alonso. Verstappen ha chiuso sottotono le prime libere ma in gara è tutta un’altra cosa.