Prevedere il rischio di tumore al seno anche a 5 anni dalla mammografia grazie all’intelligenza artificiale. In un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Radiology, un team di ricercatori guidato da Jon Donnelly dell’Università di Duke, negli Stati Uniti, ha introdotto un nuovo strumento: AsymMirai. Basato sull’intelligenza artificiale (IA), questo innovativo strumento promette di prevedere il rischio di cancro al seno fino a 5 anni dalla mammografia, aprendo nuove prospettive nella lotta contro questa malattia.
Tumore al seno, l’importanza della diagnosi precoce
Il cancro al seno è una delle principali cause di mortalità tra le donne di tutto il mondo. La diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e per aumentare le possibilità di sopravvivenza. Tuttavia, prevedere chi svilupperà il tumore al seno può essere estremamente difficile. Qui potrebbe entrare in gioco AsymMirai, un sistema che utilizza l’IA per analizzare le mammografie e individuare segnali precoci di rischio di cancro al seno.
Lo studio
AsymMirai è stato sviluppato utilizzando un vasto dataset di mammografie, comprendente oltre 210.000 immagini provenienti da oltre 80.000 pazienti. Attraverso l’analisi di queste immagini, AsymMirai è in grado di identificare asimmetrie tra i tessuti del seno che possono essere indicative di un aumento del rischio di cancro. Ciò significa che il sistema può prevedere con precisione se una donna svilupperà il cancro al seno nei prossimi 1-5 anni, basandosi esclusivamente su queste differenze localizzate.
I risultati dello studio hanno confermato l’accuratezza di AsymMirai nell’identificare il rischio di cancro al seno. Inoltre, è emerso che le asimmetrie tra i due seni giocano un ruolo significativo nella predizione del rischio. Questo dato è di particolare interesse per i radiologi, poiché potrebbe fornire un prezioso supporto nella diagnosi e nella previsione del cancro al seno.
Secondo Donnelly, il fatto che AsymMirai fornisca previsioni comprensibili potrebbe renderlo un utile strumento per i radiologi umani. Questo sistema potrebbe essere integrato nella pratica clinica per migliorare la precisione delle diagnosi e guidare le decisioni terapeutiche. Inoltre, l’uso diffuso di AsymMirai potrebbe influenzare positivamente le abitudini di screening delle donne, aumentando la frequenza delle mammografie e consentendo una prevenzione più efficace del cancro al seno.
