Grande tennis azzurro a Montecarlo. Jannik Sinner ha battuto il tedesco Struff in 2 set (6-4,6-2). Pratica sbrigata in 1 ora e 17 minuti. Musetti ha ceduto a Sua Maestà Djokovic dopo una battaglia di 2 ore in cui ha fatto vedere il suo talento. È uscito a testa alta tra gli applausi.
Partita senza storia per l’altoatesino, match esaltante con il toscano di fronte al campione del mondo. Soddisfatto Jannik ai microfoni del campo: “Sono soddisfatto, ogni partita è una storia a sé. Tutti e due volevamo vincere con il servizio ma ce l’ho fatta”. Sinner vola ai quarti di finale e ancora una volta ha ringraziato il pubblico che l’ha sostenuto in ogni momento. Jannik lo ha rimarcato: “Sì, il pubblico con me è sempre generoso. È sempre bello giocare qui”.
Musetti, una battaglia di due ore con Djokovic
Il toscano di Carrara, 22 anni, ha impegnato Sua Maestà Djokovic molto più di quanto lasci intendere il punteggio conclusivo: 7-5, 6-3 a favore del serbo dopo un’ora e 58 minuti di battaglia intensa arricchita da prodezze individuali.
C’è voluto un Djokovic particolarmente attento e deciso a riscattare la sconfitta con Lorenzo. Il serbo, 36 anni, n.1 del Mondo (record di 24 Slam in carriera e 40 Masters 1000) ha domato a fatica l’azzurro dopo un primo set sostanzialmente equilibrato. Musetti nel primo set ha fatto vedere il suo talento.
È rimasto in partita oltre 1 ora e mezza con colpi chirurgici. Nole ha dovuto far ricorso a tutta la sua esperienza per domare l’azzurro tutt’altro che intimorito dalla classe enorme di un fenomeno assoluto. Musetti è uscito di scena tra gli applausi, Djokovic ai quarti finale dove incontrerà l’australiano Alex De Minaur, un tennista di 25 anni che ha già vinto 8 titoli del circuito maggiore su 16 finali disputate.